"Syrano, la poesia che brucia dentro me", in scena il musical tratto da Cyrano De Bergerac

Santo Nicolosi Fotografo
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Un nuovo Cyrano De Bergerac è stato proposto da 33 giovani performances in un musical entusiasmante che ha inaugurato la stagione del teatro Metropolitan. Lo spettacolo dal titolo “Syrano, poesia che brucia dentro me” è musicalmente un inedito nato dopo due lunghi anni di lavoro, il testo è un riadattamento del celebre “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, opera teatrale che proprio quest’anno compie 120 anni dal suo primissimo debutto.

La trama è nota a tutti, Cyrano abile nella spada così come nelle parole è innamorato della bella cugina Rossana ma per via del suo lungo naso, che gli imbruttisce l’aspetto, ha timore di dichiararsi. Rossana però resta invaghita di Cristiano, un giovane cadetto tanto belo quanto stolto e chiede al fedele cugino di combinare loro un incontro. Cyrano così farà da cupido alla storia d’amore prestando le parole al bel Cristiano che con falsi dolci poesie e appassionate lettere conquisterà il cuore di Rossana. Nella storia non manca di certo il cattivo di turno,  il conte De Guiche, che osteggerà la l’amore tra Rossana e Cristiano e che spedirà i due spadaccini in guerra che condizionerà le vite di tutti.

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Uno spettacolo che ha saputo emozionare il numeroso pubblico presente grazie alle musiche suonate dal vivo e alla bravura dei giovani interpreti. Un cast d’eccezione che vanta tra professionisti siciliani già affermati a livello nazionale, molti giovani selezionati e formati proprio grazie al progetto “Syrano” che ha puntato prima a una seria selezione ad alti livelli nel settori di musica, canto, teatro e ballo e poi attraverso svariate attività didattiche, a forgiare talenti e professionisti.

Il musical per la regia di Laura Tornambene, è stato diviso in due atti e tra canzoni e balletti ha visto debuttare Giacomo Buccheri nei panni di Cyrano, Giovanni Arezzo in Cristiano, Noemi Carpinato l’amata Rossana, Antonio Ignoto nel pasticcere Ragueneau, Gabriele Rametta il perfido conte De Guiche, e poi i bravissimi ragazzi della Note International Performing Arts Company.

Le musiche e gli arrangiamenti orchestrali di Giovanni Domenico Dinaccio prediligono i generi più contemporanei del pop e del rock, si sono esibiti dal vivo Daniele Raciti alla chitarra elettrica, Giovanna Albani al pianoforte, Angelo Puglisi alla batteria e Giampiero Cannata al basso elettrico. Bravi i ballerini guidati da Santina Puliafito ed Emanuela Condorelli, che hanno eseguito delle variopinte coreografie e accompagnato lo svolgersi della trama, tra di loro spiccavano due figure quella del destino interpretata da Angela Dispinzeri con la sua voce potente ed emozionante e quella di Pierrot, di Benedetta Scuto, bravissima ballerina che sembrava impersonificare la poesia e che leggiadra si muoveva nel palco tra i personaggi, quasi volteggiando tra le emozioni umane così come la penna di un poeta sa librarsi tra i versi.

Un debutto fortunato per  il musical “Syrano, la poesia che brucia dentro me” battezzato da numerosi applausi, una rivisitazione ben riuscita di un intramontabile classico che ha ancora una volta, commosso il cuore dei presenti.

di Agnese Maugeri

 

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