Scoperta banda delle truffe: arrestati in 7, danno per 1 milione di euro

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CATANIA – Sette persone, su delega della Procura Distrettuale di Catania, sono state raggiunte da un’ordinanza applicativa di misure cautelari: i 7 soggetti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno di compagnie assicuratrici e corruzione in atti giudiziari.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Catania, che hanno preso le mosse da alcune aggressioni ai sanitari in servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele,
hanno permesso di disvelare l’esistenza di un’associazione per delinquere dedita alla consumazione di una serie indeterminata di truffe ai danni di molteplici società assicurative sotto forma di denuncia di falsi sinistri stradali e precostituzione dei relativi elementi di prova, nonché di più reati contro l’Amministrazione della Giustizia – nella specie false testimonianze – finalizzati a realizzare i profitti conseguenti alle simulate denunce di incidenti stradali.
In particolare l’operazione, denominata “Road Accident”, ha messo in luce come 7 soggetti avevano creato uno studio di infortunistica in via Plebiscito, proprio di fronte l’ingresso dell’ospedale Vittorio Emanuele e lì reclutavano persone imponendo di dire che i traumi che avevano e per cui si erano recati al pronto soccorso, erano traumi da incidente. Se lo avessero fatto, avrebbero avuto la loro ricompensa.
In alcuni casi la truffa riusciva, in altri i medici si accorgevano che i traumi non erano riconducibili a incidenti e per questo vi era un rifiuto dei dottori di scrivere certificati con false notizie. Questo ha portato ad alcune aggressioni a danno dei medici: “in un paio di casi – dice il Procuratore – c’è una correlazione con quanto accaduto nelle aggressioni e questa truffa. La banda agiva con arroganza e ferocia, così come emerge anche dalle intercettazioni”.
Decisive per le indagini le dichiarazioni proprio di un medico che ha evidenziato queste anomalie.
Gli arrestati sono:
1. PANTELLARO Giovanni (cl.1964), pregiudicato;
2. PANTELLARO Gaetano (cl.1989);
3. RAGUSA Angelo (cl.1982), con precedenti di Polizia;
4. ALI’ Giuseppe (cl.1955), inteso “Zio Pippo”, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari;
5. FICHERA Alessandro (cl.1974), per il quale è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Catania;
6. MONCADA Carmelo (cl.1956), inteso “Melo”, con precedenti di Polizia, per il quale è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Catania;
7. SAPUPPO Orazio (cl.1974), inteso “Squalo”, con precedenti di Polizia, per il quale è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Catania,
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