SIRACUSA – La sua casa era diventata una prigione perché in essa il marito la teneva chiusa come una schiava: è successo a Cassibile dove una donna da circa 8 anni era costretta a subire violenze fisiche e psicologiche. Questo triste scenario è stato ricostruito dai carabinieri di Cassibile che hanno arrestato un marocchino di 35 anni per maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce. La vittima, 28 anni, dopo l’ennesima violenza subita davanti al figlio minore, ha deciso di denunciare.
Straziante il racconto della donna: era costretta a restare in casa in condizioni di schiavitù e poteva uscire solo per fare la spesa. Ogni giorno, poi, continue minacce di morte e violenze. Ha raccontato di essere stata costretta a interrompere tre gravidanze.