CATANIA – Delusi dall’incontro di ieri in Prefettura, i lavoratori della Pubbliservizi questa mattina hanno deciso di protestare nuovamente. E alcuni di loro si sono arrampicati su una impalcatura di una ciminiera con un cartello: “Istituzioni Boia”. Ecco il video della protesta
Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle categorie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UIL trasporti e Ugl Igiene ambientale, si dichiarano a fianco dei lavoratori della Pubbliservizi e ritengono inammissibile che si perda tempo prezioso a fronte della fragilità economica dell’azienda e del conseguente rischio di tenuta occupazionale. Siamo fortemente preoccupati – affermano i rappresentanti sindacali – per la tenuta dell’ordine pubblico e per questo chiediamo che il prefetto riconvochi immediatamente le parti per scongiurare il fallimento della Pubbliservizi annunciato al tavolo prefettizio, in presenza di Bianco e e del presidente della Regione. Rimarremo a fianco dei lavoratori sino alla fine”.
Anche il sindaco della città metropolitana Enzo Bianco, non presente ieri all’incontro, ha diffuso una nota nella quale si legge: “La Regione nella riunione in Prefettura riguardante la situazione della Pubbliservizi ha comunicato che non può trasferire le risorse a cui la Città Metropolitana ha diritto. Tagli inaccettabili. Le città Metropolitane siciliane, hanno avuto riduzioni dei trasferimenti che impediscono ai nostri enti di fornire servizi essenziali. Non abbiamo chiesto trasferimenti straordinari, ma quelli ordinari. La Pubbliservizi si trova in grande difficoltà ma se la Regione ci desse ciò che è dovuto avremmo la possibilità di ricapitalizzare con le nostre risorse, anche grazie al piano industriale all’opera di risparmio e moralizzazione che abbiamo attuato con il presidente Ontario in questi mesi. Abbiamo condotto una forte operazione di legalità e moralizzazione, rimuovendo persone e denunciando all’autorità giudiziaria. A questo punto sono pronto a guidare la protesta dei lavoratori alla Regione a Palermo, purché essa sia civile, perché la Città metropolitana abbia ciò che le è dovuto in maniera che si possa ricapitalizzare la Pubbliservizi risolvendo così le sorti dell’azienda”.
di Vincenzo Musumeci