Monte Po: «Urge riqualificazione del campo sportivo»

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CATANIA – Abbandonato, degradato e con le società dilettantistiche che, al contrario, vorrebbero il suo recupero immediato. Il campo sportivo di Monte Po resta così in bilico tra la realtà- fatta di illuminazione che non funziona e sterpaglie che invadono palchi e tribune- e le speranze degli appassionati etnei che ricordano gli antichi fasti del passato quanto l’impianto era utilizzato da decine di società.
«Fino a pochi anni fa qui si disputavano le partite dei campionati minori della Figc- afferma Rosario Perdichizzi, memoria storica del quartiere di Monte Po- molte società dilettantistiche che scendevano in campo  con le formazioni di “allievi”, “pulcini” e “juniores” e tantissimi spettatori assiepavano gli spalti per sostenere e incitare i giovani atleti. Oggi c’è solo la “San Leone” che lo può utilizzare solo fino al primo pomeriggio. Il motivo?- prosegue Perdichizzi- con i fari che non funzionano più l’impianto non ha l’omologazione necessaria per disputare le partite di campionato. Non solo, anche allenarsi diventa molto complicato perchè gli atleti dilettanti lavorano fino a sera».

Tante sono le segnalazioni che arrivano agli uffici municipali e tutte parlano di criticità che possono essere risolte solo con una radicale opera di recupero. «Anche in queste condizioni- sottolinea Francesco Di Prima, dirigente di una società dilettantistica- il comune concede comunque a coloro che lo richiedono, possedendo i requisiti previsti dalla specifica normativa, il campo dietro il pagamento di un affitto. Il problema di fondo è che nessuno vuole utilizzare questo impianto perchè è pieno di avvallamenti e senza manto erboso: un enorme rischio per l’incolumità dei giocatori che possono farsi male in ogni momento. Un lusso che nessuna società sportiva può permettersi oggi».

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di Vincenzo Musumeci

 

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