Cinema e migranti un connubio reso sempre più forte dalla rassegna CineMigrare che sceglie proprio Taormina come luogo ideale per la sua seconda edizione. Dopo il primo incontro di maggio svoltosi a Catania presso il Monastero dei Benedettini, adesso è il turno della perla dello jonio scelta per il suo forte impatto sociale e culturale.
La manifestazione si svolgerà all’interno dell’Auditorium dell’IISS Salvatore Pugliatti il 22 e il 23 settembre. Integrazione, cultura e arte, sono questi i cardini attorno al quale si muove “CineMigrare – Rassegna internazionale di cinema senza frontiere”, la rassegna organizzata dall’associazione No_Name in collaborazione con Hubitalia nasce dal desiderio di trattare il delicato e sempre attuale tema dell’immigrazione lasciando, però che a parlare sia il cinema, in tutte le sue forme.
Durante le due giornate si susseguiranno sei incontri che vedranno coinvolti i membri delle comunità straniere presenti in Italia, scrittori, studiosi, italiani residenti all’estero e accademici. Non mancheranno le proiezioni dei film di talentuosi registri italiani come Davide Vigore che presenterà il suo film “La viaggiatrice”, già presentato nel 2016 al Festival di Cannes e alla Mostra del Cinema di Venezia, Aldo Iuliano con il suo “Penality” vincitore della sezione Giovani Autori Italiani alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia e del Globo d’oro 2017. E poi ancora verranno visionate dal pubblico le pellicole “Al di là del mare” di Fabio Schifilliti, “Lurna” del regista e attore spagnolo Nani Matos e il documentario “Io sono qui” di Gabriele Gravagna.
Immigrazione e integrazione culturale in questo momento storico sono punti fondamentali della nostra quotidianità, tematiche che devono essere comprese così da poter migliorare la società in cui viviamo. Il CineMigrare in questa sua seconda edizione vuol proprio affrontare questi aspetti attraverso la settima arte quella che meglio di tutti sa spiegare, e interpretare, verosimilmente, la realtà.
di Agnese Maugeri