SICILIA – Una forte ondata di maltempo è in arrivo sull’Italia e sulla Sicilia: una situazione di massima allerta, la prima grande tempesta autunnale.
E dopo questo passaggio di maltempo, le temperature caleranno ulteriormente catapultandoci più all’autunno che alla fine dell’estate. Come spiegano i metereologi, i mari intorno all’Italia sono ancora molto caldi e sarà normale che quando arriveranno masse d’aria più fredde, si accenderanno contrasti termici che potranno dar vita addirittura a cicloni tropicali (soprattutto nel basso Tirreno nei primi giorni della prossima settimana).
Questi violenti fenomeni di maltempo, con temporali furiosi e piogge torrenziali, avranno conseguenze per il territorio poiché – a causa della siccità e degli incendi – i suoli aridi non sono in grado di assorbire quantitativi d’acqua enormi che cadono in poco tempo, come capiterà nei prossimi giorni, e nelle zone in cui si sono verificati incendi, lo strato di cenere che si è depositato al suolo renderà i terreni impermeabili e farà scivolare improvvisamente valanghe d’acqua verso valle, dove in molti casi sorgono centri densamente abitati, paesi e città. E’ elevatissimo il rischio di frane, inondazioni, smottamenti e alluvioni.
Per questo la protezione civile due settimane fa ha allertato gli enti locali ad assumere ogni provvedimento utile per mitigare i rischi provocati dal maltempo autunnale dopo una stagione così estrema, precisando che caldo, incendi e siccità aggraveranno le conseguenze del maltempo stagionale sui territori.
Ma veniamo alle previsioni: domani, Venerdì 8 Settembre, il maltempo colpirà la Sicilia e la Calabria poiché da Sud, dalla Tunisia e dal Canale di Sicilia, risaliranno ammassi nuvolosi e temporaleschi che già dalla mattinata colpiranno la Sicilia meridionale, per poi concentrarsi nelle ore centrali della giornata nei settori centro/orientali dell’isola. I fenomeni più intensi colpiranno le province di Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Enna, Catania e nel pomeriggio anche Messina, attraversando lo Stretto e risalendo entro sera anche in Calabria. Saranno fenomeni a tratti intensi, soprattutto nelle zone Joniche.
Sabato una piccola tregua perché tornerà a splendere il sole. Ma sarà solo una pausa momentanea perché domenica 10 Settembre soffierà un caldissimo vento di scirocco pre-frontale, una grande tempesta di fine estate – come dicono i meteorologi – e si formeranno temporali violentissimi in arrivo su Sicilia e Calabria proprio dal mar Tirreno. Domenica, appunto, avremo ancora una giornata di gran caldo, e a tratti di sole, seppur con tanta sabbia del Sahara. A Palermo la temperatura potrà toccare +36/+37°C, valori simili lungo tutta la fascia tirrenica siciliana (Cefalù, Capo d’Orlando, Barcellona Pozzo di Gotto). Caldo anche nel resto del territorio calabro-siculo, con temperature di oltre +30°C nelle principali città. Ma sarà appunto uno sbuffo caldo ciclonico, da tempesta.
Nella notte tra domenica e lunedì arriveranno i primi violenti temporali che si abbatteranno su trapanese e palermitano, provocando nubifragi e grandinate. Alto rischio di trombe d’aria per i contrasti termici, soprattutto nelle zone costiere. Lunedì mattina il maltempo si sposterà sul resto della Sicilia e sulla Calabria, con temporali violentissimi e piogge torrenziali. Attenzione alla grandine, che sarà pericolosissima e di grosse dimensioni.
Le temperature subiranno sbalzi pazzeschi, di oltre 15°C in meno di 12 ore. In alcuni casi crolleranno di 13-14°C addirittura in un’ora, nella mattinata di lunedì, quando secondo gli ultimi aggiornamenti potrebbe formarsi addirittura un ciclone nel basso Tirreno, ad alimentare ulteriormente l’entità del maltempo che caratterizzerà l’inizio della prossima settimana.
di Vincenzo Musumeci