CATANIA – Continuano a indagare i Carabinieri per cercare di capire cosa è successo allo studente di 26 anni trovato morto nella sua casa in via Eleonora D’Angiò, a Catania. Il corpo dell’universitario, studente di ingegneria, è stato trovato ieri da uno dei suoi coinquilini che ritornato a Catania si è accorto del cadavere del ragazzo. Proprio il coinquilino era stato allertato dai familiari del 26enne che si erano rivolti a lui chiedendo notizie del congiunto.
Secondo quanto stabilito dai primi rilievi, il decesso pare sia avvenuto lo scorso venerdì: secondo quanto si è appreso il ragazzo godeva di buona salute e sono in corso accertamenti per stabilire le cause della morte.
Su disposizione della Procura di Catania, che ha aperto un’inchiesta, l’appartamento e la salma del giovane sono stati sequestrati. Sarà l’esame autoptico, fissato all’ospedale Vittorio Emanuele, a stabilire la causa del decesso.
Intanto è sconvolta la comunità di Linguaglossa, paese originario del giovane.