Palagonia: a due anni dall'omicidio Solano, incontro sulla sicurezza del territorio

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Una commemorazione in ricordo dei coniugi Solano, uccisi il 30 agosto di due anni fa nella loro villetta a Palagonia da un giovane ivoriano. Prima la funzione religiosa svoltasi nella chiesa di San Giuseppe, poi un incontro, fortemente voluto dal sindaco Salvo Astuni, un momento di riflessione sul delicato tema della sicurezza nel territorio del calatino a cui hanno partecipato anche le sorelle Solano.

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Il meeting si è tenuto nello slargo tra via Nazario Sauro, via Cesare Battista e via Benedetto Croce, una piazza di recente costruzione che il sindaco vorrebbe far intitolare proprio a Vincenzo e Mercedes Solano.

Questo momento aggregativo giunge l’indomani della diffusione del filmato, da parte delle Forze dell’Ordine, dell’ultimo omicidio accaduto a Palagonia: «La forte ondata criminale e la mancanza di sicurezza è un problema che riguarda tutti! Voglio più sicurezza in tutta la zona, non è possibile continuare con i mezzi che abbiamo, sono un numero insufficiente per coprire il territorio. Così non è possibile garantire la sicurezza ai cittadini», ha dichiarato Astuni.

All’incontro hanno partecipato, oltre ai parenti dei defunti, tutto il Consiglio Comunale, il Segretario Nazionale della Commissione Antimafia l’On. Attaguile, l’imprenditore di Grammichele Rocco Zapparrata, una rappresentanza del Corpo dei Carabinieri di Palagonia e Giuseppe Sipala, Comandante dei Vigili Urbani del paese.

Rocco Zapparrata, si è impegnato ufficialmente di realizzare una statua commemorativa dedicata ai coniugi Solano, grazie alla sua impresa di marmi, metterà a disposizione un blocco che potrà essere scolpito dagli artisti locali.

Una situazione difficile da gestire quella che vivono i palagonesi ogni giorno, il Cara di Mineo vicino alla loro città fa si che gruppi di migrati vaghino spesso nel paese, la mancanza di sicurezza fa aumentare la paura nelle persone: «Non siamo razzisti ma vogliamo che Palagonia torni ad essere un luogo dove poter vivere tranquillamente».

Al termine della riunione l’Onorevole Attaguile in qualità di segretario della commissione parlamentare antimafia, ha affermato di aver già presentato alla Camera il problema della sicurezza nel territorio del calatino e continuerà a parlare e trattare questa annosa questione mediando per una opportuna risoluzione.

di Agnese Maugeri

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