CATANIA – Girava tranquillamente nuda in casa propria, sentendosi protetta dalle mura domestiche. Peccato, però, che dei vicini poco riservati abbiano deciso di approfittare di questa situazione e abbiano cominciato a riprenderla e a scattare foto.
La donna, accortasi dell’accaduto, ha subito sporto denuncia. Adesso i due uomini autori della violazione rischiano una pena che va da sei mesi a quattro anni di reclusione: è la sanzione prevista dall’art. 615 bis del Codice penale per chiunque, mediante l’uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata svolgentesi all’interno di abitazioni private o di altri luoghi di privata dimora.
I due sono stati immediatamente individuati dai poliziotti etnei che hanno anche individuato i device utilizzati per scattare le foto e per girare le immagini: adesso, per la loro “bravata”, dovranno affrontare un processo.