Un gruppo di italiani lo scorso 7 agosto si è imbarcato sul volo Alitalia Los Angeles – Roma. Dopo un’ora dal decollo, dalla parte posteriore del velivolo, più precisamente dalla cabina della cucina, ha iniziato a uscire del fumo.
I passeggeri allertati hanno chiesto informazione, in un primo momento il personale dell’aereo ha placato tutti spiegando che il fumo dipendeva da un forno che aveva preso fuoco. Ma la situazione non rientrava, così le hostess hanno cambiato versione dicendo alle persone che si era verificato un guasto all’impianto elettrico.
L’intero equipaggio è riuscito a spegnere l’incendio con gli estintori presenti sull’aero ma ben presto si è giunti al blackout del mezzo causando il panico tra le persone. Il pilota, presa in mano la situazione, ha subito comunicato che si sarebbe proceduto ad un atterraggio di emergenza, ma poco dopo ha affermato che non sarebbe stato necessario e che la crociera sarebbe proceduta fino a destinazione.
I passeggeri sono stati cosi costretti a volare per 10 ore senza luce, con accese solo quelle di emergenza, e senza poter usufruire della cucina.
di Agnese Maugeri