L’ex Mulino della Vergogna

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«Pessimo impatto con la città per chi arriva dall’aeroporto di Fontanarossa»

Un riparo per senza tetto, una preda per i ladri, una struttura a completa disposizione dei vandali. L’ex mulino di Santa Lucia è tutte e tre le cose insieme. Un immobile che solo in apparenza potrebbe sembrare deserto, ma associazioni e comitati cittadini che, a turno, hanno denunciato il problema negli ultimi anni sanno che non è così.

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«Per raggiungere il centro cittadino dall’aeroporto di Catania oppure per andare alla Plaia si deve passare proprio davanti a questo palazzone. Un edificio gravemente vandalizzato nei piani inferiori con grosso danno di immagine e decoro per tutta la città». A parlare è il presidente della commissione al Patrimonio Salvatore Tomarchio nel corso della seduta itinerante di stamattina. Accanto a lui, consiglieri e associazioni che chiedono un progetto di recupero effettivo che finora esiste solo sulla carta. «La situazione che si vive a pochi passa da piazza Borsellino è sotto gli occhi di tutti- spiega il consigliere comunale Giuseppe Catalano– sopratutto l’area dei portici va ripulita dai murales e bonificata dalle montagne di spazzatura. L’ingresso principale è protetto da una lunga catena: una protezione che serve a ben poco visto che, poco distante, le vetrate sono state sfondate e tanti senza tetto hanno preso possesso dei piani inferiori».

 

«Non capire che ci troviamo davanti ad un nuovo “ex palazzo delle poste” sarebbe un grande errore- prosegue il consigliere comunale Francesco Saglimbene– in città ci sono decine di strutture abbandonate e “convertite” in hotel per disperati. Aggiungere un altro nome a questa poco invidiabile lista è un “lusso” che Catania non si può permettere».

di Vincenzo Musumeci

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