Sopra la direzione obbligatoria, sotto il senso vietato. In mezzo, la confusione degli automobilisti che vorrebbero imboccare via Ala da via Beccaria. Che fare? «Ci troviamo tra piazza Lanza e la circonvallazione in un’area fortemente trafficata a pochi passi da una scuola, dai vigili del fuoco e dallo stadio: non serve aggiungere altro- spiega il consigliere della circoscrizione di “Borgo-Sanzio” Orazio Grasso -. Il problema è che parliamo di una segnaletica stradale da modificare il prima possibile altrimenti nessuno utilizzerà questa via, residenti della zona compresi, per paura di incorrere in una sanzione. I cartelli così discordanti tra loro sono l’ennesima questione per un’arteria che deve fare i conti con una corsia del Brt impraticabile, una discarica abusiva a cielo aperto e un palazzo abbandonato dalla cui facciata si staccano pezzi di intonaco che finiscono in strada».
Dal viale Regina Margherita a via Beccaria nelle ore di punta il traffico è sempre molto copioso con migliaia di pendolari che dalla circonvallazione passano da via Ala per raggiungere il centro di Catania. Una situazione di estremo pericolo rimarcata anche dalla raccolta firme organizzata dai locali comitati cittadini. Con chiusura della corsia del Brt, per questioni di sicurezza, infatti, il traffico cittadino ha subito innumerevoli disagi. La questione di fondo è che qui nelle ore di punta il flusso veicolare va sistematicamente in tilt perchè le strade non sono adeguate ad assorbire una mole di traffico tanto grande. «La segnaletica non ha fatto altro che dare il colpo di grazia ad una situazione già molto grave- continua Grasso- uno dei due cartelli va eliminato subito. Per questo lanciamo un appello al Sindaco per avviare qui un piano di interventi che preveda pure il recupero del vecchio progetto per la realizzazione del parcheggio sotterraneo in piazza Lanza. Solo allora il territorio potrà essere più vivibile e con meno traffico».
di Vincenzo Musumeci
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