Danni per centinaia di migliaia di euro – addirittura per 1 milione e mezzo di euro – sarebbero stati causati all’AMAT, azienda dei traposorti municipale poichè in molti punti vendita sarebbero stati piazzati falsi ticket. Per questo motivo dodici persone sono indagate nell’ambito di una inchiesta della procura di Palermo proprio sulla stampa e vendita di biglietti falsi dei bus Amat.
Le segnalazioni alla procura sono partite due anni fa dai vertici aziendali. Ieri mattina la guardia di finanza ha acquisito nuova documentazione negli uffici dell’Amat.
Tra gli indagati impiegati della ex municipalizzata e dipendenti di una tipografia dove venivano stampati i falsi tagliandi. Le indagini delle fiamme gialle hanno permesso di svelare il meccanismo della truffa: i dipendenti infedeli avevano sottratto i file con le matrici originali dei biglietti. I militari hanno perquisito ieri gli uffici di via Roccazzo.
S.D.