"Nello è l'uomo giusto": Fratelli d'Italia sostiene Musumeci

- Pubblicità -

Era nell’aria e la conferenza stampa a Roma di oggi ha confermato ciò che da giorni si sussurrava, ossia che Fratelli d’Italia sosterrà la candidatura di Nello Musumeci.

Ciò  che colpisce di questo annuncio è che venga fatto a Roma e non in Sicilia considerando che proprio a inizio settimana la leader del partito Giorgia Meloni è stata nella nostra regione anche per parlare di regionali.

- Pubblicità -

La scelta di fare una conferenza a Roma c’è chi la legge da un lato come una presa di coscienza che ogni tornata elettorale è importante e che ha ricadute nazionali; dall’altro lato come una voglia di stuzzicare i partiti che ancora tacciono: vedi Forza Italia e Noi Con Salvini.

Quest’ultimo si è sempre detto favorevole a Musumeci ma la conditio sine qua non è che Angelina Alfano stia fuori da questa coalizione. Alfano che, però, è in questo momento l’interlocutore principale di Forza Italia e di Silvio Berlusconi che, con Gianfranco Miccichè, è impegnato in diversi confronti per capire come muoversi e se fare il nome di un altro possibile candidato. Anche perché, è qui che forse sta la strategia di Berlusconi e Miccichè, si sta guardando più alle nazionali che alle regionali. E questo potrebbe portare anche a un cambio di idee di molti e dunque a un ammorbidimento su alleanze e alleati.

Ma tornando all’annuncio della Meloni, oggi in conferenza stampa alla Camera ha detto: “abbiamo concretizzato un accordo politico tra Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima, il movimento di Nello Musumeci. Fdi intende sostenere la candidatura di Musumeci alla presidenza della Regione Sicilia. Vogliamo costruire dignità all’isola dopo i disastri di Crocetta e non vogliamo rischiare che la Sicilia viva il colpo di grazia se dovesse vincere il Movimento 5 Stelle”. Come Fdi, ha proseguito la parlamentare, “faremo la nostra parte e speriamo di poter costruire attorno a Nello una coalizione” il più possibile “ampia e vincente”. Dunque “chiediamo agli alleati di pronunciarsi su questo”, ha sottolineato Meloni, aggiungendo che per Fdi questo accordo rappresenta “l’inizio di un percorso”, soprattutto in vista delle prossime elezioni politiche”.

“Il governo Crocetta per la Sicilia è stato una sciagura, ha fatto più danni del terremoto”, le ha fatto eco Musumeci. Secondo il candidato, per vincere le elezioni siciliane servirà “uno schieramento ampio e credibile, segno evidente che abbiamo bisogno di affidare idee e progetti a una classe dirigente degna di questo nome, che anteponga il rispetto dell’etica a ogni altro interesse” e che “sappia riaccendere in tantissimi siciliani quella speranza che purtroppo da tempo hanno perso”, ha aggiunto.

“Credo in un’ampia coalizione ma anche credibile, naturalmente chi non condivide piu’ il progetto del Pd o chi, come noi, e’ d’accordo sul disastro di Crocetta, ha il diritto di far parte di questo progetto”, ha detto a sua volta, il leader del movimento “Diventera’Bellissima” in merito ad una ipotetica apertura ad Angelino Alfano, durante la conferenza stampa. “Anche una parte del Pd ha preso le distanze da Crocetta – ha aggiunto Musumeci -, mi sembra giusto che possano farlo anche gli altri alleati, alla fine sono convinto che il senso di responsabilita’ prevarra’, affinche’ tutti possano condividere un progetto ,si’ largo, ma di discontinuita’ sul piano del merito e del metodo”.

“Questo e’ l’inizio della seconda fase di una lunga vigilia elettorale per la Sicilia, sono grato a Giorgia Meloni per avere prontamente aderito all’invito e sono contento perche’ mi consente di potere allargare l’alleanza a quelle forze che ancora non hanno assunto una posizione condivisa e in netta discontinuita’ con il passato”.

“Serve discontinuita’ con il passato – ha aggiunto Musumeci -, per questo serve uno schieramento ampio e credibile. So che il coordinatore regionale di Forza Italia e’ al lavoro, attendiamo in tempi brevi la condivisione ufficiale”.

Per il candidato del movimento “Diventera’Bellissima” e’ prioritario un ritorno alla cultura “del dovere e dell’etica, che vada ad anteporsi a qualsiasi interesse di parte: i siciliani hanno bisogno di una classe dirigente che dia loro speranza e fiducia”. L’obiettivo dichiarato da Musumeci “e’ quello di recuperare il consenso dei tantissimi siciliani che hanno perso fiducia nella politica, oltre la meta’ non va piu’ a votare, a questa fascia di elettorato vogliamo parlare”.

S.D.

- Pubblicità -