Con l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Monte Po-Nesima, Catania e Misterbianco potranno essere collegate più facilmente, e forse più velocemente, dalla metropolitana.
Stamattina, infatti, nel corso di una conferenza stampa convocata per mostrare innanzitutto come sarebbe stato abbattuto quest’ultimo ostacolo, un certo ottimismo è emerso tant’è che si pensa che già a metà dell’anno prossimo si potranno aprire le fermate Fontana, a due passi dall’ospedale Garibaldi, e Monte Po.
Ma torniamo a stamattina: un lavoro ingegneristicamente preciso quello che è stato compiuto dagli operai. «Non capita tutti i giorni di vedere all’opera uno strumento così potente – commenta il direttore generale della Circumetnea Alessandro Di Graziano – anche perché stavolta, trattandosi dei pezzi finali di roccia, il materiale scavato è rimasto davanti alla macchina».
Sempre stamattina è stato annunciato che alla Ferrovia Circumetnea sono stati assegnati 4 milioni di euro per “il potenziamento e la trasformazione della Ferrovia circumetnea nelle aree urbane di Catania e Misterbianco e della tratta sub-metropolitana fino a Paternò”, in particolare del “Lotto di completamento, dalla stazione di Monte Po alla stazione Misterbianco centro, della tratta Nesima-Misterbianco centro”.
Il costo dell’intero intervento è di 124 milioni di euro, già finanziato per 80 milioni con risorse del Programma Operativo Regionale (POR) Fesr 2007-2013 e per 40 milioni di euro dal Piano operativo MIT di attuazione della programmazione Fsc 2014-2020. Con questi ulteriori fondi si raggiunge, quindi, la totale copertura finanziaria. A questo punto, non appena sarà pubblicata la delibera, la Ferrovia Circumetnea potrà procedere alla pubblicazione del bando di gara.
S.D.