Domenica 18 giugno ore 17, palazzo La Rocca in via Capitano Bocchieri a Ragusa Ibla, Bassi Comunicanti, l’incubatore culturale di Ragusa, presenta “La gentilezza e la rabbia. 105 lettere di Giancarlo De Carlo sul recupero del Monastero di San Nicola l’Arena” a cura di Antonino Leonardi e Claudia Cantale.
La presentazione, inserita nel cartellone ExtraVolume, è uno degli appuntamenti A Tutto Volume – Libri in Festa a Ragusa. Ne discuteranno la curatrice Claudia Cantale e Roberto Sammito, giornalista e responsabile della comunicazione di Bassi Comunicanti.
La presentazione ci permetterà di interrogarci su temi che riguardano l’architettura, il riuso dei beni pubblici, l’urbanistica e il ruolo di privati e pubblica amministrazione nella valorizzazione dei beni culturali. Avremo modo di conoscere meglio il Monastero dei Benedettini di Catania, dalla sua fondazione al recupero di Giancarlo De Carlo, fino alla valorizzazione guidata da Officine Culturali.
“Lavorare a Catania è un piacere perché c’è un’atmosfera particolare che ormai non riesco a trovare altrove. Si discutono le cose che si fanno e si prova prima di eseguire, si verifica e eventualmente si cambia”.
Giancarlo De Carlo, lunedì 24 febbraio 1997 – Da La gentilezza e la rabbia
“La gentilezza e la rabbia” raccoglie due decenni e mezzo di lettere che l’architetto De Carlo inviava al geometra Antonino Leonardi durante il cantiere che recupererà il Monastero dei Benedettini di Catania per accogliere la sede della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Le lettere costituiscono un importante documento su cosa è stato fatto e cosa ancora resta da fare per i Benedettini, un documento per comprendere le modalità con cui si è proceduto e perché sono state compiute alcune scelte che hanno determinato l’assetto attuale dell’ex convento.
Ma non solo. Il corpus di 105 lettere ricostruisce anche la nascita di un legame tra due uomini che hanno speso la loro vita per l’architettura, vivendo fino all’ultimo dei loro giorni con la voglia di progettare, di creare altri mondi e futuri possibili.
Il libro è uno dei progetti culturali che il geometra Antonino Leonardi, noto per aver condotto con forza e lucidità il restauro del Monastero insieme a Giancarlo De Carlo e Giuseppe Giarrizzo, è riuscito a portare a termine prima del 25 novembre 2016, data della sua scomparsa.
La gentilezza è la rabbia è anche un confronto tra generazioni che hanno vissuto l’esperienza Benedettini come luogo di formazione professionale e personale: da una parte lo studio dei problemi dell’architettura in una vita che si allunga energicamente fino agli 80 anni del geometra Leonardi, e dall’altra la partecipazione nella gestione dei beni culturali attraverso la ricerca e la sperimentazione di modelli innovativi di Claudia Cantale, dottoranda di ricerca e socio fondatore di Officine Culturali, associazione che si occupa di educazione al patrimonio culturale. Da diversi anni è anche responsabile della comunicazione per l’associazione e per il Monastero dei Benedettini, l’Orto Botanico e il Museo di Archeologia dell’Università di Catania.
Questa pubblicazione costituisce un passaggio del testimone da chi ha permesso al Monastero di avere una seconda vita a chi dovrà garantirne la cura, la valorizzazione, la fruizione, consegnando questo immenso patrimonio di idee alle generazioni future.