Allarme dei sindacati: servizio antincendio boschivo non parte

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Immagine di repertorio
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Il 15 giugno il servizio antincendio boschivo della Sicilia non partirà: a lanciare l’allarme sono la Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil che chiedono le dimissioni dell’assessore regionale al Territorio Maurizio Croce.

“L’assessore Croce, dal chiuso della sua stanza alla Regione, non teme il caldo africano e l’allarme-roghiaffermano i segretari regionali Calogero Cipriano, Alfio Mannino e Nino MarinoMalgrado gli obblighi di legge, il 15 giugno non partirà il servizio antincendio boschivo. Fai-Flai-Uila Sicilia, che proprio per il 15 giugno hanno programmato un’autoconvocazione degli esecutivi unitari delle tre organizzazioni sindacali a Palazzo d’Orleans, denunciano questi ritardi e chiedono le dimissioni di Croce”.

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I tre esponenti sindacali hanno inviato una lettera di protesta al presidente della Regione Rosario Crocetta e allo stesso assessore al Territorio.

“In diverse occasioni – si legge nella nota inoltrata anche al dirigente generale del comando Corpo forestale, Fabrizio Viola, e ai prefetti siciliani – l’amministrazione regionale aveva garantito per giorno 15 l’avvio del servizio, purtroppo ad oggi non si è in grado di prevedere né la data di assunzione dei lavoratori, né l’effettiva immissione al lavoro anzi, da informazioni informali a seguito di ulteriori intoppi burocratici ed amministrativi, ci viene riferito che si prevedono almeno altri 10 giorni di ritardo”

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