È diretta al porto di Catania una nave svedese dell’assetto Frontex con a bordo 356 migranti e otto cadaveri. Si tratta di occupanti di imbarcazioni recuperati in diverse operazioni di soccorso svolte nelle ultime ore nel Mediterraneo. Secondo le prime informazioni, le vittime sarebbero sei donne e due uomini.
Dopo le operazioni di sbarco e identificazione, i migranti verranno trasferiti in altre regioni d’Italia. La squadra mobile di Catania, invece, ha avviato le procedure per identificare gli scafisti e condurre le prime indagini sulle morti. La procura etnea ha aperto un’inchiesta.
Nel fine settimana sono stati oltre 2500 i migranti salvati dalle acque del Mediterraneo. Oltre allo sbarco di Catania, sono previsti arrivi anche a Palermo, Augusta e Reggio Calabria. Nel capoluogo siciliano sono giunte 720 persone. Su Twitter la Croce Rossa scrive di “numerosi i casi segnalati di persone vittime di tratta e violenza“. In Calabria arriverà la nave “Phoenix” della ong Moas con 346 passeggeri e la salma di un uomo.
Nella giornata di ieri a Pozzallo sono giunti 286 migranti a bordo di un’imbarcazione della Guardia costiera; a Trapani 219 persone dalla “Vos Hestia” di Save the Children. La ong Sea-Eye ha prestato soccorso in mare a 140 persone.