Questa mattina si è tenuto a Vittoria, in piazza Gramsci, un consiglio comunale aperto sul tema della crisi agricola. La piazza della città ipparina da mesi è divenuta epicentro della protesta contro il sistema perverso della formazione del prezzo, contro le aste giudiziarie e le speculazioni a danno dei produttori agricoli.
Nelle ultime settimane prima la signora Piazza, moglie di un imprenditore agricolo, e poi il signor Licitra hanno condotto uno sciopero della fame per chiedere ascolto e fatti dalle istituzioni.
Il presidente del consiglio comunale di Vittoria, Andrea Nicosia, ha convocato un consiglio comunale aperto per discutere con la cittadinanza e con le istituzioni sul tema e aprire un confronto fattivo.
“Abbiamo voluto organizzare questa seduta – ha spiegato Nicosia – oltre che per esprimere la nostra solidarietà a chi conduce, da settimane, la protesta e lo sciopero della fame anche per chiedere alla deputazione regionale e nazionale di stimolare i governi regionale e nazionale.
Due le richieste, tra le altre: audizione in Commissione Agricoltura per affrontare il tema della speculazione dei prezzi; intervento sulla disciplina in materia di aste giudiziarie.
Saremo attenti e continueremo a stimolare le Istituzioni nazionali e regionali in questa direzione”.
Il sindaco Giovanni Moscato ha sottolineato le numerose richieste di incontro rivolte sia all’assessore regionale all’Agricoltura sia al Ministro rimaste, al momento, inevase.
Presenti – tra gli altri – il senatore forzista Giovanni Mauro, la senatrice dem Venerina Padua, la parlamentare grillina Maria Lucia Lorefice e la deputata Vanessa Ferreri, il parlamentare salviniano Angelo Attaguile e i sindaci di Acate e Santa Croce Franco Raffo e Franca Iurato.
Al termine di un articolato dibattito, con diversi interventi da parte della politica e del mondo dell’associazionismo, il consiglio comunale ipparino nella prossima seduta voterà un documento condiviso contenente le diverse rivendicazioni emerse oggi.