Grande successo per la Cerimonia D’Apertura dei Campionati Nazionali Universitari 2017. L’evento, organizzato dalla Dott.ssa Daniela Filippone e dal Prof. Ignazio Russo, pur non discostandosi dal consueto protocollo ha posto in risalto il CUS Catania in tutte le sue sfaccettature e la sua valenza all’interno dei CNU.
Una breve introduzione storica declamata dal conduttore Giuseppe Sbirziola ha richiamato alla memoria l’excursus del CUS Catania dalla fondazione ai giorni d’oggi, con particolare riguardo ai Campionati Nazionali Universitari. Non è mancato, peraltro, un riferimento anche al Presidente Giovanni Arcidiacono, in carica dal 1971 al 1992, alla cui memoria verrà intitolata giorno 15 Giugno l’aula magna del CUS Catania.
Il momento “amarcord” ha poi ceduto il passo alla sfilata degli studenti dell’ateneo catanese (con i vessilli dell’Europa, dell’Italia, della Sicilia, dell’Università degli Studi di Catania, del CONI e del CUSI) , dei giovani rugbysti del centro d’addestramento del CUS Catania e di una decina di CUS provenienti da tutta Italia già presenti in loco per partecipare alle prime gare.
Alla parata inziale hanno fatto seguito i saluti delle autorità intervenute. Il delegato del Rettore dell’Università Degli Studi di Catania, Giuseppe Compagnini, ha sottolineato l’impegno dell’Ateneo per organizzare una rassegna di livello e ha esortato gli atleti partecipanti a perseguire e perorare il concetto di abilità fisica e attività sportiva che è essenziale per il completamento e la formazione dell’individuo. L’Assessore allo Sport e al Turismo della Regione Sicilia, Anthony Barbagallo, dopo aver dato il benvenuto ai presenti, ha sottolineato la valenza dei CNU, quale evento sportivo di primo livello in grado di emozionare la platea di appassionati. Il Vice Presidente del CUSI, Eugenio Meschi, ha ricordato l’esperienza dei CNU 2005 (ospitati a Catania), esprimendo apprezzamento ed ammirazione per il capoluogo etneo e la sua gente. Oltre ciò ha sottolineato l’ampia partecipazione degli universitari alla rassegna quale emblema del sicuro successo dell’edizione in corso di svolgimento. Il Presidente dell’ERSU, Alessandro Cappellani, dopo aver ringraziato il Presidente del CUS Catania Luca Di Mauro e l’Assessore Barbagallo per essersi spesi per promuovere il territorio, ha ribadito il costante l’impegno dell’ERSU a favore degli studenti universitari mediante l’assegnazione di borse di studio. Il Presidente del CONI Catania, Enzo Falzone, ha portato i saluti del Presidente del CONI Nazionale Malagò e del Presidente del CONI Sicilia, D’Antoni, e ha ringraziato apertamente gli organizzatori per l’impegno profuso a favore della rassegna sportiva. Per finire, il Presidente del CUS Catania, Luca Di Mauro, ha espresso parole di ringraziamento per il Rettore dell’Università degli Studi di Catania, per il Consiglio Direttivo del CUS Catania, per i dipendenti dell’ente e per i volontari attivi in occasione dei CNU. Ha evidenziato, inoltre, l’impegno che il CUS Catania profonde a favore dello sport con cuore e passione concludendo con una esortazione agli atleti partecipanti.
Gli interventi delle istituzioni hanno chiuso di fatto la prima parte della cerimonia, seguita a ruota da tre esibizione ginniche a cura dei corsisti del CUS Catania. Le giovani ginnaste ritmiche guidata da Valentina Di Stefano hanno offerto uno spettacolo intenso e conturbante sulle note di “Caruso”, mentre le danzatrici contemporanee di Elena Sgarlata hanno presentato una coreografia intrigante ed innovativa accompagnata da un sottofondo musicale con suoni e strumentazioni tipiche della Sicilia. La chiosa del trittico danzante è spettata alle “zumbere” di Michela Di Nanno, abili ad entusiasmare i presenti con un ballo sfrenato e coinvolgente.
La conclusione della cerimonia, infine, ha vissuto di un momento emozionante caratterizzato da un mix tra passato, presente e futuro. L’ingresso in campo dei giovani atleti dei centri d’avviamento sportivo del CUS Catania con l’olimpionica Anita Pistone (già studentessa dell’ateneo catanese) ha creato un sottile filo conduttore tra diverse generazioni di sportivi, quasi a sugellare un patto generazionale. E proprio la pluridecorata Pistone ha declamato il giuramento della competizione, cui ha fatto seguito l’Inno d’Italia e il “gaudeamus igitur”. Suggestivo, infine, l’intervento finale di Eugenio Meschi che ha ufficializzato l’inizio dei giochi tra gli applausi scroscianti dei convenuti.