Dalla truffa “del pacco” a quella “dell’eredità”, dal finto cassiere di banca al sedicente ispettore Inps. Sono tanti i casi di raggiri ai danni degli anziani che sono stati esaminati nel corso dell’incontro su Anziani e legalità, organizzato dalla Cisl e dalla Fnp pensionati Cisl di Catania con la collaborazione della Questura etnea, nel salone della parrocchia San Luigi. Un messaggio è emerso: diffidare sempre degli sconosciuti e, in caso di timori o dubbi, rivolgersi sempre alle forze dell’ordine.
Ospiti di monsignor Alfio Salemi, parroco di San Luigi, erano presenti per la Cisl, il segretario territoriale Rosario Portale; Alfio Giulio, segretario generale Fnp Cisl Sicilia; Marco Lombardo, segretario generale Fnp Cisl Catania; Maurizio Ferrara, segretario generale Siulp Catania, e Andrea Bongiovanni, responsabile dello sportello Cisl San Luigi.
Per la questura di Catania, il questore Giuseppe Gualtieri, il commissario capo Maria Cristina Fatuzzo e il sostituto commissario Giuseppe Tomarchio.
Per il Comune di Catania sono intervenuti l’assessore Luigi Bosco e la vice presidente della V circoscrizione, Maria Grazia Felicioli.
Dopo aver passato in rassegna i vari tipi di truffa, ascoltato i casi vissuti in prima persona dai numerosi anziani presenti, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno consigliato diffidare dagli sconosciuti e se ci si sente in pericolo chiamare senza indugio il 112 o il 113 per denunciare sospetti o se ci si sente in pericolo.
“Il fenomeno dei raggiri ai danni di anziani e pensionati è in crescita – ha detto il questore Gualtieri – e le tecniche usate dai delinquenti si fanno sempre più sofisticate. Le vittime tante volte non denunciano perché presi dal senso di colpa. Noi diciamo invece ai cittadini di collaborare con noi, anche per segnalare fatti anomali, situazioni dubbie o timori perché troveranno sempre nelle forze dell’ordine ascolto e assistenza”.
Per Portale e Lombardo, l’iniziativa al San Luigi è una della serie di incontri che stiamo realizzando nel territorio, con la collaborazione delle forze dell’ordine catanesi, per divulgare i temi della prevenzione e della partecipazione ai meccanismo di crescita della cultura della legalità e dell’esercizio dei diritti del cittadino.