“La mia attività e la mia abitazione a Palermo sono sottoposte a programma di vigilanza dinamica dedicata. Ieri pomeriggio – dice la testimone di giustizia Valeria Grasso – sono stata informata dal mio collaboratore e da mia figlia che intorno alle 17 mentre si trovavano in giardino e hanno notato due uomini che con fare sospetto avevano scavalcato da un muretto verso la mia abitazione. I due guardavano con insistenza all’interno dell’abitazione. Il collaboratore ha poi cercato di capire chi fossero e i due sono scappati verso la strada dove ad attenderli c’erano altre due persone a bordo di una Fiat Panda bianca che si è subito data alla fuga. Poco dopo è arrivato il mezzo della vigilanza dinamica e una pattuglia dei Carabinieri. Ieri, quando è accaduto tutto – continua Valeria Grasso – dovevo trovarmi a Palermo nella mia abitazione proprio alle 17, ma solo per un imprevisto non sono rientrata in città”.
“L’episodio – commenta Valeria Grasso – mi preoccupa moltissimo sia per me che per i miei familiari”. Il fatto è stato denunciato ai Carabinieri e arriva qualche giorno dopo le pesanti dichiarazioni di Valeria Grasso contro il boss pluriergastolano Totò Riina e l’evento Musica è Legalità tenutosi a Palermo davanti a migliaia di giovani.
Valeria Grasso è diventata testimone di giustizia dopo aver fatto arrestare alcuni esponenti del clan Madonia di Palermo.