“Annunciare presunti successi sugli asili nido e, più in generale su tutti i settori dei servizi sociali, ma nei fatti non pagare per 10 mesi gli operatori che espletano il servizio, è solo una delle tante contraddizioni dell’azione del sindaco Enzo Bianco che da due mesi ha lasciato senza la guida di un assessore il delicatissimo settore dei servizi sociali in una città dalle mille emergenze”. Ad affermarlo il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale di Catania, Sebastiano Arcidiacono.
“E’ quantomeno ipocrita, infatti, – attacca Arcidiacono – continuare a tagliare nastri e dichiarare pubblicamente attenzione sui minori e sulle fasce deboli, quando nella realtà si scarica sui lavoratori e sulle Cooperative sociali, ormai al collasso, il peso di delicatissimo servizio reso per conto del Comune”.
“Poiché per oscuri e dannosi equilibrismi politici il sindaco – continua – non ha ancora nominato il titolare della delega assessoriale, si assuma egli stesso la responsabilità di risolvere il problema: convochi immediatamente le rappresentanze del mondo della cooperazione sociale e i sindacati dei lavoratori messi inspiegabilmente in ginocchio dall’inerzia dell’Amministrazione e che da settimane chiedono un incontro; sblocchi le risorse disponibili e se necessario le anticipi dalla Tesoreria come spesso fa anche per questioni meno importanti; restituisca subito la giusta dignità ai lavoratori che con grande senso di responsabilità continuano a svolgere il loro lavoro pur senza percepire lo stipendio da dieci mesi”.