La restrizione calorica come strategia per aumentare l’aspettativa di vita delle persone: in pratica mangiare di meno per vivere più a lungo. Di scelte alimentari e degli stili nutrizionali si parlerà sabato 10 giugno, alle ore 9, alla Torre Biologica “Ferdinando Latteri” dell’Università di Catania (via Santa Sofia 89), nel corso del convegno dal titolo “Programmi di sanità pubblica per scelte alimentari salutari” promosso dal dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche dell’Ateneo.
L’invecchiamento rappresenta, infatti, un fattore di rischio per l’insorgenza di molte patologie e gli interventi che contrastano questo processo possono determinare il rallentamento o la prevenzione di diverse malattie croniche, migliorando così la qualità della vita.
Uno degli interventi più studiati e conosciuti per determinare un aumento dell’aspettativa di vita è proprio la restrizione calorica, uno stile nutrizionale che comprende una serie di interventi alimentari utili al benessere della persona, che può essere proficuamente impiegato anche nella nutrizione clinica.
Dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Università di Catania Francesco Basile e del direttore del dipartimento Biometec Filippo Drago, interverranno il prof. Fabio Galvano, docente di Biochimica medica del Biometec, il presidente della Federazione delle Società italiane di Nutrizione Francesco Leonardi, la prof.ssa Laura Di Renzo, la dott.ssa Elena Alonzo e il dott. Walter Currenti.