Il primo studio prospettico sull’assenza di rischi per la salute umana legati all’utilizzo delle sigarette elettroniche verrà presentato durante un convegno, promosso dalla Lega Italiana Anti Fumo e dal Comitato Scientifico Internazionale per la Ricerca sulla Sigaretta Elettronica, che si terrà venerdì 9 giugno al “Policlinico Vittorio Emanuele” di Catania, all’aula “Pero” della Facoltà di Medicina, in via S. Sofia 78.
Lo studio, coordinato dal professore Riccardo Polosa, è stato realizzato dall’Università di Catania e dal “Policlinico Vittorio Emanuele”. Al convegno, dal titolo “E-Cig:la vera alternativa al fumo. Quali rischi? Aspetti sanitari e regolatori in Italia”, si parlerà di “Rischi e benefici delle e-cig in confronto al tabacco tradizionale”, “E-cig e tabacco riscaldato, differenze e similitudini”, “Prospettive e cambiamenti della normativa europea e italiana fra tasse e tutela dei consumatori”.
All’iniziativa interverranno Riccardo Polosa, Università di Catania, Giovanni La Via, presidente commissione Sanità, Parlamento Europeo, Nando Minnella, capo segreteria tecnica del ministro della Salute, Umberto Tirelli, Istituto Nazionale dei Tumori di Aviano, Fabio Beatrice, Ospedale San Giovanni Bosco Torino, Lamberto Manzoli, Università di Ferrara, Mario Girolamo Cardella, presidente Unione Nazionale Consumatori Sicilia.
La ricerca intende dimostrare per la prima volta l’assenza di danni a carico delle vie aeree e dei polmoni in utilizzatori che hanno fatto uso regolare e protratto di sigarette elettroniche. “Zero rischi” anche nel lungo periodo, quindi, per coloro che scelgono di utilizzare sigarette elettroniche, secondo i risultati emersi dallo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Catania su utilizzatori di sigarette elettroniche che non avevano mai fumato sigarette convenzionali.