Missione compiuta, la Comunità siciliana di Saint Louis ha dimostrato grande operosità e impegno nel raccogliere i fondi da inviare alla cittadina di Amatrice, recentemente colpita da un tremendo terremoto, che ha prodotto morte e distruzione.
La capacità di attivarsi e coinvolgere i Consiglieri del Comites, i tanti Clubs italiani e con l’importante collaborazione del viceconsole italiano Joseph Colagiovanni, ha prodotto un buon risultato quantificato in 10.000 dollari. La somma destinata all’acquisto di macchinari da allocare nell’Ospedale di Amatrice è stata inviata alla direttrice dott.ssa Domenica Tomassoni.
Antony Gandolfo, coordinatore della comunità siciliana ha dichiarato: “E’ stato un gesto di solidarietà importante, che va oltre le distanze e dimostra, che il cordone ombelicale con la nostra Sicilia e l’Italia, non si è mai spezzato. Ringrazio quanti hanno collaborato nella raccolta fondi a cominciare dal presidente dei Comites di Chicago Luigi Sciortino, alla coppia Michael e Josephine Sabaski di Atlanta Georgia e in particolare modo al Comandante dei Vigili del Fuoco di Ferrara col. Luigi Ferraiuolo, per l’aiuto dato nel gestire e diffondere i giusti contatti”.
Michael Lombardo ha dichiarato: “Sono stati tanti i messaggi di solidarietà ricevuti dalla comunità siciliana ne ricordiamo alcuni: Luigi Sciortino, Presidente dei Comites – Vincenzo Arcobelli, Cons. CGIE in USA – il siciliano Giuseppe Finocchiaro Console Generale di Chicago e tanti altri”.
Ci piace menzionare uno dei tanti messaggi di ringraziamento ricevuti: “Carissimi amici, mi complimento con Voi tutti per la sensibilità e la generosità che da sempre vi contraddistingue. Per gli Italiani in Usa, il cordone ombelicale che li lega all’Italia non è mai stato reciso e voi lo testimoniate ogni giorno. Buona giornata da Campobello di Mazara e dall’Italia Vito Puccio”.
Il messaggio della dott.ssa Tomassoni, estrapolato dallo storico giornale di Saint Louis in lingua italiana “Il Pensiero” del 22 aprile 2017: “Carissimo sig. Anthony, intanto le sarei grata se potesse far giungere a tutti i nostri connazionali, che si sono tanto adoperati per aiutarci e a Lei in particolare, che ormai considero un caro amico, i nostri più sentiti ringraziamenti per l’ iniziativa e la solidarietà che avete avuto e con determinazione avete portato avanti. Il vostro gesto va ben oltre il valore economico seppure importante in quanto ci ha avvicinato a Voi così lontani ma nello stesso tempo vicini e con le stesse nostre radici, quelle di un popolo che nelle difficoltà trova tanta forza e coesione, che è poi la vera forza motrice per andare avanti e reagire a tanta devastazione. Il sisma ha distrutto non solo il nostro bel territorio ma anche il tessuto sociale oggi disgregato ma che speriamo possa presto ricostituirsi, ha però generato tanta solidarietà; niente sarà più come prima ma con tante persone che ci sono vicine e gesti come il vostro, è possibile trovare la forza di reagire a tanto dolore, andare avanti e continuare a tenere viva la speranza di un domani almeno sereno”.