Nella giornata di ieri personale del Commissariato Borgo-Ognina ha effettuato un controllo presso un cantiere edile installato in via Pensavalle, proprio davanti la sede dell’Ufficio di Polizia.
In occasione del sopralluogo, eseguito unitamente alla Polizia Provinciale e all’ASP Vigilanza e Controllo S.P.R.E.S.A.L., sono emerse sin da subito importanti criticità per la sicurezza dei lavoratori, degli abitanti dello stabile, degli stessi utenti in transito per la via pubblica e per le autovetture parcheggiate in prossimità di detto cantiere.
Inoltre, l’allestimento era totalmente abusivo e i 3 lavoratori identificati sono risultati privi di regolare contratto di lavoro e, quindi, assunti “in nero” dal committente/proprietario dell’immobile in ristrutturazione.
Per gli aspetti attinenti la sicurezza sul lavoro, è stato accertato l’utilizzo di una carrucola di sollevamento e trasferimento del materiale di risulta, proveniente dalla demolizione effettuate presso l’appartamento in ristrutturazione, di tipo non conforme ai requisiti di sicurezza previsti dall’art. 71 comma 4, lettera “A” del decreto Legislativo 81/2008. Al citato committente è stato altresì contestato l’art. 90 del citato Decreto per non aver preso atto della documentazione di cui necessita l’impresa edile.
Per tali motivi, il proprietario dell’immobile e il datore di lavoro dell’impresa edile “di fatto”, sono stati indagati in stato di libertà per le violazioni e i lavori di ristrutturazione sono stati sospesi con effetto immediato.
Nel corso della medesima giornata, in attuazione del piano di azione Modello Trinacria per la prevenzione e il contrasto della criminalità mafiosa, gli agenti del Borgo-Ognina e del e Reparto Prevenzione Crimine, unitamente a personale della Guardia di Finanza e del Reparto Annona, hanno effettuato controlli straordinari nel quartiere Ognina-Picanello.
Nell’occorso sono state controllate 21 persone e 13 veicoli, contestate 30 violazioni al CDS – in particolare per mancanza di assicurazione, guida senza patente e senza casco protettivo – sono stati, altresì, controllati 16 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.
In detto contesto operativo, sono stati anche controllati un chiosco e un bar che occupavano abusivamente il suolo pubblico con sedie, tavoli e fioriere, impedendone la libera fruizione da parte degli utenti: i titolari sono stati sanzionati ai sensi dell’art. 20 CDS, ed è stato imposto il ripristino dello stato dei luoghi.
Infine, in via Santa Maria della Stella, personale operante ha fermato un’autovettura con tre soggetti sospetti, residenti a Santa Maria di Licodia. A seguito di mirato controllo, è stata rinvenuta della sostanza stupefacente, un bilancino, un trita erba, un contenitore con all’interno dei semini di marjuana e del terriccio concimato: per tale motivo, il possessore è stato indagato in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre un secondo fermato è stato segnalato alla Prefettura, ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90, perché trovato in possesso di stupefacente per uso personale.