“Gli ultimi bulli” è il titolo del lavoro, rappresentato nel Teatro Verga di Catania dagli studenti della scuola Vespucci, che ha vinto l’edizione 2017 del concorso “Fare e subire prepotenza è un gioco che non mi piace” riservato alle scuole medie. Per le elementari ha vinto invece la Musco, con “Ricomincio da me”. Dietro la Vespucci, che ha ottenuto un premio in denaro da 1.200 euro, sono giunte la XX Settembre con “Volto pagina” (800 euro) e la Coppola con “Ti aspetto fuori” (500). Dietro la Musco è giunta la De Roberto con “Pino il burattino” (800).
Dopo la premiazione sono stati messi in scena, tra gli applausi, i due lavori, tratti da copioni inediti scritti dagli studenti e dedicati al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. L’obiettivo del concorso è infatti quello di sensibilizzare, attraverso le arti sceniche, bambini e ragazzi su questo fenomeno. I lavori teatrali sono stati esaminati da una Commissione composta da Ezio Donato – docente universitario, regista e coordinatore didattico del Progetto Teatro Ragazzi -, dalla regista e insegnante Nunziata Blancato e da Angela Bono, poetessa e scrittrice nonché responsabile dell’Ufficio Borse di Studio dell’Assessorato. La Commissione ha valutato i testi secondo i criteri della peculiarità, dei contenuti educativi, della creatività e del coinvolgimento di alunni diversamente abili e di differenti etnie.
Alla manifestazione sono intervenuti i presidi della Vespucci Carmen Pittera, della Musco Cristina Cascio, della Coppola Salvo Distefano e anche Emanuele Rapisardi, dirigente della Pestalozzi, che vinse lo scorso anno, il direttore della Pubblica Istruzione Paolo Italia e Silvana Contino, responsabile delle Attività parascolastiche.
“Abbiamo festeggiato – ha spiegato l’assessore alla Scuola Valentina Scialfa Chinnici – la conclusione di un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione e dal sindaco Bianco, che ci aiuta a combattere anche la dispersione scolastica. Questi ragazzi hanno lavorato per otto mesi, e per noi si tratta di un traguardo eccezionale, a costruire questi spettacoli teatrali sul tema del bullismo, che i ragazzi sentono sulla propria pelle. Nel linguaggio e anche nei titoli dei lavori la condanna del fenomeno è netta. E questo sancisce un successo dei dirigenti scolastici, dei docenti, degli alunni e delle famiglie. Insomma, dell’intera Scuola catanese. Un progetto che prevede un premio che i ragazzi vincono per i ragazzi stessi: sarà la scuola a utilizzare le somme per aiutare gli alunni di famiglie con difficoltà economiche”.
L’assessore Scialfa ha poi ringraziato l’assessore regionale allo Spettacolo Anthony Barbagallo che ha consentito di far svolgere la manifestazione nel Teatro Verga e ha sottolineato come, nel corso della premiazione, Ezio Donato avesse ricordato come fosse bello vedere ancora una volta tanti ragazzi nel teatro Verga.
L’Assessore ha concluso rivelando che, al contrario di quanto accaduto l’anno scorso con la violenza di genere e quest’anno con il bullismo, dal prossimo anno il tema dello spettacolo teatrale non sarà indicato dall’Assessorato ma dagli stessi allievi delle scuole.
“Abbiamo bisogno di comprendere – ha detto – quali sono le esigenze dei ragazzi per sviscerare tematiche che incidono profondamente sulle loro vite”.