Studenti del Galileo Galilei realizzano mappa tattile dell'istituto

- Pubblicità -

Gli studenti della quarta H del liceo “Galileo Galilei” di Catania hanno realizzato la mappa tattile dell’istituto e prodotto in Braille, in Large-Print (a caratteri ingranditi) e in formato digitale alcuni capitoli tratti da diverse opere di Galileo Galilei. Opere che ricalcano i dettami dell’ideatore dell’alfabeto per la scrittura e lettura per le persone non vedenti.

Tale progetto ha rappresentato un’iniziativa “unica” nel suo genere in Italia che, grazie al metodo di lettura e scrittura Braille, ha impegnato per un intero semestre gli studenti della scuola etnea in un progetto inclusivo di alternanza scuola-lavoro, presso il locale Polo Tattile Multimediale – Stamperia Regionale Braille.

- Pubblicità -

A prendere parte alla cerimonia conclusiva la dirigente scolastica del liceo “Galileo Galilei” Gabriella Chisari, il direttore dell’I.Ri.Fo.R. Gianluca Rapisarda, il direttore generale del Polo Tattile Pino Nobile e il presidente della Stamperia Regionale Braille Nino Novello. In prima fila i venticinque studenti della quarta H dell’istituto etneo.

«Voglio ringraziare la dott.ssa Chisari – ha dichiarato Rapisarda – perchè ha rappresentato la mente di questo importante progetto. Con la legge 107 del 2015 siamo stati catapultati, insieme ai nostri studenti, in questa nuova realtà. Adesso il “Galilei” sta sviluppando una grande sinergia con tanti enti di grande prestigio tra cui proprio la stamperia regionale Braille. L’attività di oggi è un punto di inizio verso un percorso che prevede obiettivi sempre più impegnativi e ambiziosi”.

mappa tattile
La mappa tattile del Galileo Galilei

“In questo momento i protagonisti sono stati gli alunni della quarta H, – ha aggiunto – domani lo saranno i loro compagni delle altre classi. Galileo Galilei diceva che niente è contro Natura, se non l’impossibile. Da qui è fondamentale crescere da un punto di vista umano; insegnare ad apprezzare, ad accogliere la diversità. La disabilità non va vista, quindi, solo come un limite legato alle barriere architettoniche» .

«Noi vogliamo dimostrare – conclude – che bisogna avere la mente libera e accogliere l’autenticità dell’altro. Costruire sin dai banchi di scuola una società migliore e più inclusiva».

« Puntiamo alla relazione con il territorio ed a far crescere i nostri alunni attraverso percorsi che coniugano il sapere e il saper fare – ha dichiarato la dirigente scolastica Gabriella Chisariper acquisire competenze trasversali da spendere nel mondo futuro. Creatività, innovazione e capacità di stare insieme sono elementi fondamentale per l’universo didattico. Oggi abbiamo davanti ai nostri occhi un risultato di eccellenza, un grande successo che sviluppa competenze e guarda all’inclusività di tutti e di ciascuno ».

Sono intervenuti, poi, il direttore generale del Polo Tattile Pino Nobile e il presidente della Stamperia Regionale Braille Nino Novello. «Conoscere e capire le potenzialità dell’altro ci permette di abbattere i muri eretti dalla cecità mentale. Oggi più che mai c’è bisogno di azioni concrete per far comprendere a tutti cosa significhi civiltà in una società in cui quotidianamente si lavora per giungere ad una situazione di normalità e vivibilità».

- Pubblicità -