Il Codacons scende in campo a favore dei dirigenti scolastici e lo fa lanciando un ricorso collettivo al Tar del Lazio riservato ai presidi per ottenere la perequazione retributiva.
“La differenza di trattamento tra dirigenti delle varie amministrazioni è una vera e propria discriminazione – spiega il Codacons – Mentre la dirigenza medica e sanitaria è rimasta collocata nell’ambito dell’amministrazione pubblica statale, con la conseguenza che ad essa si applicano tutte le relative tutele normative, quella scolastica risulta completamente scollegata dalla dirigenza della P.A., con ripercussioni negative sul fronte del trattamento retributivo dei presidi”.
Per questo il Codacons, che ha aperto a Catania, in via Musumeci 171, lo Sportello “Dirigenti Scuola”, ha deciso di “lanciare un’azione collettiva riservata ai dirigenti scolastici attraverso la quale chiedere al Tar del Lazio piena equiparazione dei loro diritti economici rispetto alle altre figure dirigenziali della pubblica amministrazione, garantire sin da subito un adeguamento della retribuzione economica dei presidi commisurato alle responsabilità significativamente accresciute a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 107/2015, dotare i dirigenti scolastici delle risorse e degli strumenti necessari all’assolvimento dei compiti e delle prerogative attribuite loro dalla legge”.