La Sicilia da diversi anni è nella top10 delle regioni italiane per flusso turistico. Il merito di ciò può essere attribuito alle sue bellissime spiagge ed alle incredibili aree naturali, ma anche alle fantastiche città d’arte, ai graziosi borghi medievali ed alle preziose testimonianze archeologiche, lascito di un trascorso storico da protagonista nel Mediterraneo. Nonostante la crisi in cui imperversa l’Europa, continua ad essere forte l’interesse verso la nostra bella isola, sia per quanto riguarda il mercato turistico italiano che per quello estero…
Previsioni per la stagione estiva 2017
Secondo i dati sulle prenotazioni che arrivano dal noto portale turistico Trova Vacanze Sicilia,
è stato registrato un +11% sulle prenotazioni per la bassa stagione (Maggio-Giugno-Settembre) ed un bel +15% per l’alta stagione (Luglio-Agosto). Insomma, numeri che tutto sommato lasciano ben sperare per il futuro, e che danno speranza ad un’economia che si basa proprio sul turismo, e che negli ultimi tempi è stata messa in ginocchio dalla crisi.
Catania: la regina delle province
Tutte le provincie siciliane possono contare su un patrimonio non indifferente, ed ognuna è capace di offrire ai visitatori esperienze uniche. Ma quali sono le preferite dai turisti?
Sempre secondo i dati raccolti dal sito turistico TVS, pare che sia Catania la meta più ambita; ed è anche l’unica provincia che riceve un discreto numero di visitatori anche nei mesi prettamente invernali come Dicembre e Gennaio. Sul secondo gradino del podio si piazza ovviamente la provincia di Palermo, che risulta essere la preferita dagli stranieri. Medaglia di bronzo per Messina, che gode di alcune delle spiagge più belle di tutta l’isola. Quasi a sorpresa, subito dopo viene Ragusa, il cui mercato turistico continua ad essere fortemente legato ai luoghi del Commissario Montalbano. Seguono poi Siracusa, Trapani, Enna e Caltanissetta.
Un risultato che sta stretto…
Insomma i dati per la stagione estiva sono piuttosto confortanti, ma in realtà la sensazione è che si potrebbe fare molto, molto di più. La settima posizione nella classifica delle regioni per flusso turistico è un risultato buono, ma che ci sta stretto. La Sicilia infatti offre incredibili risorse turistiche che se ben sfruttante garantirebbero un flusso costante non solo in Estate, ma anche nelle altre stagioni dell’anno.
Viene un po’ l’amaro in bocca, pensando a come vengono poco pubblicizzate località turistiche invernali come le Madonie o l’Etna, o ancora città d’arte e località di interesse storico e culturale come ad esempio il Val di Noto, particolarmente adatte per una vacanza nella stagione primaverile.
Il nostro è innanzitutto un problema d’immagine. Poco o nulla si conosce in Italia e nel resto del mondo delle meravigliose perle storiche e culturali che nasconde il nostro fantastico territorio.
Per l’italiano medio Sicilia è mare e cibo. Questa è la nostra fortuna, e al tempo stesso la nostra condanna.