Sono stati presentati a Palermo, in occasione del 25mo anniversario del programma Life e della direttiva Habitat, i tre progetti del Cutgana sulla protezione della biodiversità. Sono diverse le iniziative portate avanti negli ultimi mesi dal centro universitario catanese: dall’analisi spaziale della biodiversità in Sicilia grazie alla realtà aumentata al monitoraggio dell’avifauna nella riserva di San Gregorio.
Il programma Life e la direttiva Habitat hanno contribuito con successo alla conservazione del patrimonio naturale in tutta Europa. L’incontro si è svolto assieme al direttore generale del dipartimento Ambiente Rosaria Barresi, all’assessore regionale al Territorio e Ambiente Maurizio Croce e al responsabile della Neemo Eeig–Timesis srl Michele Lischi. I progetti del Cutgana sono stati presentati da Salvatore Costanzo, Renzo Ientile e Saverio Sciandrello del centro di ricerca universitario insieme con la collaboratrice Francesca Del Zoppo e con Emanuele Scuderi di Xenia Progetti.
“Analisi spaziale della biodiversità in Sicilia e valutazione dei servizi ecosistemici” ha consentito agli esperti del Cutgana di realizzare una “carta della biodiversità regionale con raccolta, catalogazione elaborazione dei dati relativi alla distribuzione di 213 specie vascolari, di 88 habitat, di 159 specie della fauna terrestre, alla diversità del paesaggio“. “Realtà virtuale, realtà aumentata e serious games per la fruizione e conoscenza delle aree protette” permette virtual tour in 2D e 3D. Infine “Le attività del progetto MonITRing nella riserva Complesso Immacolatelle e Micio Conti” è servito a raccogliere dati sulle popolazioni di 117 specie di uccelli.
Nel corso dell’evento sono stati illustrati anche sei poster. “I Geositi carsici delle Grotte Monello, Palombara e Villasmundo”; “Biodiversity and Conservation Issues of Sicilian Woodlands”; “Il museo del Carsismo Ibleo: un percorso tra scienza e cultura”; “Gli alberi monumentali della riserva ‘Vallone di Piano della Corte'”; “Development of a spatio-temporal pollination model in K.Lab (Aries)”; “Monitoring tourism in protected area through social media images”.
Le schede a cura del Cutgana.
Analisi spaziale della biodiversità in Sicilia e valutazione dei servizi ecosistemici
Il progetto ha consentito di realizzare una carta della biodiversità regionale attraverso l’uso di un software GIS (ArcGis 10.3) con raccolta, catalogazione elaborazione dei dati relativi alla distribuzione di 213 specie vascolari, di 88 habitat, di 159 specie della fauna terrestre, alla diversità del paesaggio. Dai primi risultati è emerso che le aree a più elevato valore di biodiversità sono i sistemi montuosi siciliani. L’applicazione dell’analisi hot spot, inoltre, ha rilevato che i Monti di Palermo e delle Madonie sono due cluster ad alta biodiversità statisticamente significativi. Dall’analisi comparata tra la distribuzione della biodiversità e delle aree protette, è risultato che la provincia di Palermo è il distretto geografico con i più alti valori di biodiversità e con una maggiore estensione di aree protette. Diversamente altri distretti di elevato pregio come i Monti Iblei, Peloritani, i complessi montuosi di Palermo e Trapani, risultano parzialmente o del tutto esclusi da misure di tutela. Sono stati valutati alcuni servizi ecosistemici (impollinazione, stoccaggio di carbonio e ricreativo) in alcune aree pilota mediante l’uso delle piattaforme informatiche ARIES e InVEST.
Realtà virtuale, realtà aumentata e serious games per la fruizione e conoscenza delle aree protette
Grazie al progetto “CET- – Fruizione sostenibile di Circuiti Eco-Turistici” sono state valutate le potenzialità della realtà virtuale, realtà aumentata e dei serious games nel campo della fruizione e della diffusione delle conoscenze del patrimonio naturale. In particolar modo sono stati realizzati i Virtual tour 2D (accessibili da computer e da smartphone), i Virtual Tour 3D (visualizzati tramite visori VR) delle aree protette gestite dal Cutgana e i prototipi di serious games utilizzabili via web grazie a un videogame educativo che consente di far scoprire ai più piccoli le peculiarità ambientali delle aree naturali protette.
Le attività del progetto MonITRing nella riserva Complesso Immacolatelle-Micio Conti
Il Cutgana ha condotto un piano di monitoraggio dell’avifauna nella Riserva naturale integrale Complesso Immacolatelle-Micio Conti nell’ambito del programma nazionale di monitoraggio dell’avifauna, denominato “Monitring”, coordinato dall’ISPRA di Bologna. Le ricerche sull’avifauna sono effettuate attraverso censimenti a vista da punti campioni (I.P.A) e attraverso la tecnica dell’inanellamento scientifico. Sono stati raccolti dati sulle popolazioni di 117 specie di uccelli, di cui 28 incluse nell’allegato I della Direttiva Uccelli.