“Apprendiamo da un intervista ad un noto quotidiano locale che il commissario dell’Irsap esiste e che si è pure accorto che a Catania c’è una zona industriale dove c’è qualche problema”. E’ il commento ironico, ma allo stesso tempo amaro, del segretario generale territoriale della Ugl etnea Giovanni Musumeci e dei segretari provinciali di Ugl Metalmeccanici e di Ugl Chimici, rispettivamente Angelo Mazzeo e Carmelo Giuffrida.
“Sullo scandalo della zona industriale in questi anni sono state scritte pagine di segnalazioni e richieste di intervento, ma l’ex deputato regionale Maria Grazia Brandara, al vertice dell’istituto per lo sviluppo delle attività produttive dal 2015, ammettendo che “forse” la zona industriale è la peggiore tra quelle presenti nell’intera isola, senza però riuscire a garantire risposte immediate. Abbiamo letto solo frasi al futuro – continuano gli esponenti sindacali – su appalti ancora da definire, stanziamenti relativi ai patti che non si sa mai quando saranno operativi, ipotesi di manutenzioni straordinarie ed una serie di previsioni che non tengono conto della reale emergenza in cui versa il sito produttivo. Per non parlare della riorganizzazione degli uffici dell’ente. Mentre l’amministrazione ordinaria latita e le aziende non hanno più voglia di investire in un’area male amministrata ed in totale abbandono. Non ci stanchiamo di denunciare che ci sono strade colabrodo ed al buio, dove sono evidenti i pericoli per l’ incolumità pubblica, senza contare lo stato della vegetazione incolta che espone i blocchi al rischio di incendio, i cavalcavia che si stanno sgretolando e gran parte degli stabilimenti non serviti dalla fornitura idrica. Ci saremmo aspettati quantomeno un atto di scuse da parte del commissario, certamente esente da colpe per quanto ereditato dal passato ma sicuramente responsabile per la totale assenza di intervento in questi due anni, la cui gestione si può definire assolutamente fallimentare. Con grande dolore dobbiamo constatare che siamo di fronte all’ennesimo disastro, perché non è accettabile che da due anni si affida un ruolo così delicato ad un commissario avulso ai problemi dell’istituto che è chiamato a guidare.
“Per questo – concludono Musumeci, Mazzeo e Giuffrida – chiediamo all’onorevole Brandara di compiere almeno un atto di interesse, verso la zona industriale di Catania e di tutte quelle della Sicilia, dimettendosi dall’incarico. In alternativa, chiederemo al presidente Rosario Crocetta di procedere ad un urgente ed improcrastinabile avvicendamento che possa far ripartire l’Irsap, per essere sempre più punto di riferimento e non di intralcio e burocrazia per lo sviluppo delle aree industriali a partire da quella catanese.”