Braillando insieme, studenti del liceo Galilei realizzano mappa tattile

Una classe dell'istituto catanese ha partecipato a un progetto unico in Italia. Per sei mesi gli allievi hanno lavorato al Polo tattile multimediale, realizzando una mappa dell'istituto e producendo in Braille alcuni capitoli delle opere del padre della scienza moderna

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Un progetto unico in Italia: una mappa tattile del liceo Galilei e la produzione in Braille di alcuni capitoli delle opere del padre della scienza moderna. È il progetto “Braillando insieme“, realizzato dagli studenti della scuola di Catania che per un semestre hanno lavorato in un progetto inclusivo di alternanza scuola-lavoro. L’iniziativa verrà presentata domani, alle 9, nell’aula magna dell’istituto etneo.

I 25 liceali della quarta H del Galilei hanno lavorato per sei mesi all’interno del Polo tattile multimediale, dove ha sede anche la Stamperia regionale Braille. Con “Braillando insieme” hanno potuto imparare la scrittura Braille, i caratteri ingranditi (Large print) e le altre tecniche utilizzate per il supporto di persone con disabilità visiva.

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Alla presentazione del progetto saranno presenti il direttore dell’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione) Gianluca Rapisarda, la dirigente Gabriella Chisari e il presidente della Stamperia regionale Braille Nino Novello. Assieme a loro gli operatori del Polo tattile che hanno lavorato all’iniziativa e gli studenti che hanno partecipato a “Braillando insieme“.

“‘Braillando insieme’ ha rappresentato un’opportunità didattica concreta e coinvolgente che è servita ad avvicinare gli studenti al futuro professionale, ma non solo“, afferma Gianluca Rapisarda. Poi aggiunge: “Il principale auspicio della dirigente Gabriella Chisari e del sottoscritto è che la mappa tattile e i testi in Braille, Large-Print e formato elettronico realizzati dagli alunni del Liceo Galilei, e che saranno custoditi gelosamente all’interno della scuola catanese, possano fungere da strumento di integrazione e da occasione di stimolo continuo del dibattito sui temi dell’inclusione, dell’uso delle nuove tecnologie digitali accessibili e della progettazione per tutti“.

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