A Palazzo della Cultura la prima "Giornata Beni Comuni Economia Solidale"

palazzo della cultura, Catania
Il palazzo della cultura
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A Catania il Forum Beni Comuni Economia Solidale, ha organizzato la I Giornata Beni Comuni Economia Solidale, colori e sapori della tradizione siciliana e interessanti relazioni per sollecitare la valorizzazione dei Beni Comuni e promuovere l’Economia Solidale.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Catania, si è svolta al Palazzo della Cultura che ha fatto da cornice alla esposizione delle bellissime immagini dei lavori in campagna di Salvina Favara e ai laboratori creativi di maglieria, riuso e riciclo di Gilda Sardo e Anna Maria Liggeri. Hanno curato l’accoglienza gli alunni dell’Istituto Pestalozzi.

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Nel pomeriggio un interessante incontro-dibattito sul tema “Dalle Reti al Distretto di Economia Solidale: una meta da raggiungere insieme” a cui sono stati presenti l’ass. Salvo Di Salvo, delegato del sindaco, il prof. Sebastiano Arcidiacono vicepresidente del Consiglio comunale, il dott. Gianluca Emmi vicecapo di Gabinetto, l’on. Angela Foti della Commissione Agricoltura dell’Ars, numerosi ospiti del mondo dell’economia locale, della scuola e dell’associazionismo.

Tante le testimonianze di apprezzamento pervenute dalle realtà di Economia Solidale attive in Italia, dal Tavolo Nazione dell’Economia Solidale al Distretto di Economia Solidale di Trento i cui rappresentanti sono stati presenti alla firma del protocollo d’intesa tra il Forum catanese e il sindaco di Catania.

forum beni comuni

Marisa Falcone, coordinatrice del Forum, nel corso della sua introduzione ha evidenziato che il Forum a Catania è stato costituito per mettere in rete tutte quelle realtà che desiderano avviare un processo di cambiamento dell’economia verso modelli economici etici, basati sulle relazioni umane e la cooperazione, rispettosi dell’ambiente, in grado di valorizzare il territorio e le sue risorse naturali e umane.

Ha sottolineato come sia fondamentale coinvolgere nel processo di cambiamento il cittadino mediante l’avvio di un processo culturale che lo renda “consumatore consapevole” che si orienti verso prodotti del territorio, che premi con i suoi acquisti le aziende che lavorano all’insegna della sostenibilità.

Sono circa 40 le realtà virtuose dell’area metropolitana (cooperative, consorzi, aziende di produzione e trasformazione, associazioni ma anche cittadini) che hanno già aderito al Forum; sono espressione di queste realtà i relatori che hanno svolto interessanti relazioni nel corso dell’incontro che si è rivelato un vero percorso culturale in grado di avviare un processo di revisione degli stili di vita.

In apertura Antonio Coco, apicoltore, ha evidenziato come le api siano bioindicatori dell’inquinamento ambientale; a seguire la relazione di Francesco Ancona, agronomo, sull’alimentazione e produzione biologica in Sicilia; di sviluppo strategico del mercato biologico ha parlato Alfio Furnari presidente di AIAB Sicilia; di Commercio equo e solidale Cristina Mercurio della coop. Enghera; Roberto Li Calzi del consorzio Le Galline Felici ha parlato della integrazione intelligente e solidale come chiave dello sviluppo sociale, economico e umano; Enzo Faraone di A.D.A.S. onlus ha parlato di Diritto Umano all’Ambiente; in chiusura l’affascinante relazione di Franco Vescera, panificatore, che ha parlato dei preziosi grani antichi siciliani e del ciclo di trasformazione dalla spiga al pane.

A seguire il dibattito, tra gli interventi quello di Gaetano Urzì, presidente della Cooperativa del Golfo di Catania che ha parlato della pesca sostenibile del mascolino; del prof. Paolo Guarnaccia del Dipartimento di Agraria Unict e di Antonio Andolfi di Banca Etica. Durante questa intensa giornata sono state raccolte nuove adesioni al Forum. Le iscrizioni sono ancora aperte per tessere insieme una rete che sia in grado di coprire l’area metropolitana di Catania all’insegna della solidarietà, della cooperazione, della sostenibilità.

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