Falcone, 25 anni dopo. Gli eventi del 23 maggio a Catania

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A 25 anni dalla strage di Capaci, nella quale morirono i magistrati e coniugi Giovanni Falcone e Francesca Morvillo insieme ai loro tre agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Catania ricorda l’uccisione del magistrato simbolo della lotta alla mafia e barbaramente ucciso da Cosa Nostra con tre eventi.

Capaci di CrescereSi inizia a Librino, dove nel polo educativo Villa Fazio avrà luogo l’evento “Capaci di Crescere”. L’appuntamento si aprirà alle 09.00 con un momento commemorativo attorno all’albero Falcone che da 3 anni da il benvenuto a chi entra a Villa Fazio; a seguireun’estemporanea d’arte che vedrà impegnati gli studenti presenti che racconteranno a colori la loro idea di legalità e lotta alle mafie. Alle 11.30 spazio ai testimonia di legalità, 10 voci autorevoli che rappresentano la lotta alle mafie e che in questa giornata ricca di significati racconteranno ai giovani presenti la loro vita per la legalità. Tra gli ospiti oltre ai rappresentanti della Procura, delle Forze Armate, della Stazione Aeronavale della US Navy di Sigonella e dell’associazionismo antiraket anche Salvatore Calleri, tra i più stretti collaboratori del giudice Caponnetto, oggi presidente della fondazione che porta il suo nome e che prosegue l’opera culturale di uno degli eroi simbolo della lotta al crimine organizzato italiano.

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Anche il Comune di Catania dedicherà un evento in ricordo di Giovanni Falcone, un “Seminario di riflessione” che si terrà a Palazzo degli elefanti, sede del Comune, con numerose personalità di altissima levatura per discutere dell’attualità del pensiero del magistrato parlando sul tema “25 anni dopo. Quale legalità” .
Al seminario, il cui inizio è fissato per le 9,30 nel Salone Bellini, prenderanno parte la prefetto Silvana Riccio, il presidente della Corte d’Appello Giuseppe Meliadò, il presidente del Tar Antonio Vinciguerra, il procuratore della Repubblica Carmelo Zuccaro, l’Avvocato generale Carlo Caponcello e il consigliere dell’Autorità Anticorruzione (Anac) Michele Corradino. A moderare i lavori sarà il caporedattore del quodiano La Sicilia Antonello Piraneo.

Alle 19.00 come ormai da tradizione ultradecennale si terrà un concerto sulla scalinata del Palazzo di Giustizia di piazza Verga per ricordare Falcone, Borsellino e tutte le vittime della mafia con “parole e musica”. Quest’anno, la manifestazione – che tradizionalmente CittàInsieme organizza in occasione dell’anniversario della strage di Capaci – si arricchisce della collaborazione con Nuova Acropoli nell’ambito del ciclo di iniziative “Capaci X Cambiare” e dell’Associazione Nazionale Magistrati. Sul palco gli studenti del Liceo Musicale “A. Musco” di Catania, la cantautrice Francesca Prestia e la band Archinué

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