Palazzotto (SI): "Questione morale dentro Regione: indagati si dimettano"

L'esponente di Sinistra Italiana si scaglia contro Crocetta e Ncd

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Erasmo Palazzotto, deputato siciliano di Sinistra Italiana alla Camera, interviene sul caso Trapani chiedendo le dimissioni degli indagati.

L‘inchiesta condotta dalla magistratura ha portato diversi avvisi di garanzia che sono arrivati al sottosegretario Simona Vicari, dimessosi ieri, e al presidente della Regione Rosario Crocetta.

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“C’è una questione morale gigantesca che investe la natura di questo governo regionale nel suo rapporto perverso con una parte del sistema imprenditoriale dell’Isola. Quanto sta emergendo in queste ore dalle indagini della procura di Palermo su Trapani ci consegna un quadro della politica siciliana talmente compromesso da non ritenerlo più riformabile”.

“Crocetta, a prescindere dal suo coinvolgimento nell’inchiesta, deve assumersi la responsabilità politica, insieme al Partito Democratico, di un generale clima di corruzione che sta distruggendo la credibilità delle istituzioni agli occhi dei cittadini – ha aggiunto Palazzotto -.La politica deve assumersi la responsabilità nella selezione delle proprie classi dirigenti di fugare ogni sospetto, cosa che non è avvenuta nel caso delle elezioni di Trapani dove ben due dei candidati sindaco sono stati colpiti da misure restrittive. Entrambi erano già stati al centro di inchieste giudiziarie e nel caso del Senatore D’Alí la sentenza non lasciava alcun dubbio sui suoi rapporti con Cosa Nostra benché comprovati fino al 1994 e quindi non costituenti reato per sopravvenuta prescrizione. Ci auguriamo che tutti gli esponenti del governo regionale e nazionale coinvolti in questa inchiesta rassegnino le proprie dimissioni a partire dal Presidente Crocetta e dalla sottosegretaria Vicari. Ne vale della credibilità della politica e più in generale delle istituzioni”.

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