Si è tenuta ieri presso la sede comunale di via Galatea l’assemblea elettiva dei soci della CNA di Acireale presieduta dal presidente provinciale Sebastiano Battiato.
Diversi ed importanti i temi trattati nel corso dei lavori coordinati dal responsabile territoriale Liborio Palazzo.
Tra i risultati ottenuti il presidente uscente Antonino Caserta ha ricordato l’approvazione del regolamento sui controlli degli impianti termici che garantirà sicurezza e risparmio alle famiglie e lavoro ed occupazione alle imprese locali.
Tra le questione ancora irrisolte grande attenzione ha destato la vicenda dell’area artigianale di via Volano rispetto alla quale la CNA aveva diffidato l’amministrazione alla stipula dei contratti definitivi di compravendita dei lotti aggiudicati.
“Le nostre imprese non possono più aspettare – ha dichiarato Palazzo – hanno pagato da oltre tre anni le somme dovute– tra 50 e 90 mila euro ciascuna – spesso accendendo mutui e ricorrendo a prestiti onerosi, ma oggi continuano a pagare i fitti degli immobili dove sono ancora localizzate. Diversi si stanno attivando per chiedere la restituzione delle somme anticipate e per fare accertare i danni subiti dall’ingente ritardo accumulato nella definizione della procedura”.
Altrettanto importante la questione relativa alla TARI. L’Assemblea ha ritenuto improcrastinabile la necessità di modificare il regolamento comunale alla luce della risoluzione del Ministero dell’Economia e di alcune sentenze della cassazione che hanno confermato l’intassabilità delle aree sulle quali si svolgono le lavorazioni industriali o artigianali, in cui si producono prevalentemente rifiuti speciali comprese le superfici adibite a magazzini e le aree scoperte.
Nel corso del consesso si è parlato anche di ZTL e di opportunità legate ai finanziamenti europei della programmazione 2014-2020.
Il neo presidente Davide Trovato, 36 anni ed amministratore della GT SERVICE SRL artigiana, nel ribadire il suo impegno per le rivendicazioni emerse durante l’incontro ha individuato come prioritaria la lotta all’abusivismo imprenditoriale, un fenomeno dilagante e ormai insostenibile.
“Chiederemo alla amministrazione di realizzare una task force all’interno del corpo dei vigili preposta ai controlli e di compiere una ampia opera di sensibilizzazione dei cittadini sulla nocività sociale dell’abusivismo, che danneggia pesantemente le imprese in regola, contribuisce a mantenere elevata l’evasione fiscale e non garantisce i minimi standard di qualità e di sicurezza dei consumatori. La CNA è pronta ad impegnarsi per raccogliere segnalazioni di attività abusive e per trasmetterle, dopo un primo vaglio, agli uffici Comunali preposti.”