L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, il rilancio del porto di Marina, la connessione con l’aeroporto Pio La Torre di Comiso, il recupero dei due centri storici, la crescita del turismo, la messa in sicurezza del territorio e del patrimonio edilizio, la rigenerazione urbana, la riqualificazione non solo energetica degli edifici.
Questi gli obiettivi che la Cna comunale di Ragusa si è posta durante l’assemblea elettiva, molto partecipata, tenutasi nella sala conferenze “Pippo Tumino”, nel corso della quale sono stati eletti i nuovi organismi direttivi.
A guidare la Cna comunale nella qualità di presidente sarà Santi Tiralosi, piccolo imprenditore che opera nel settore della moda, affiancato dalla responsabile organizzativa Antonella Caldarera.
Molto folto il parterre dei rappresentanti istituzionali e di categoria. Erano presenti, infatti, il sindaco, Federico Piccitto, gli assessori comunali Nella Disca e Gianluca Leggio, il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera, il presidente del centro commerciale Isole Iblee, Gianni Corallo, il capogruppo consiliare del Pd di Ragusa, Mario D’Asta. Ha inviato una nota, rammaricandosi per non essere stato presente per ragioni istituzionali, il presidente del Consiglio comunale, Antonio Tringali.
Per quanto riguarda la Cna, c’erano il presidente regionale Pippo Cascone, il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono, con il segretario territoriale, Giovanni Brancati.
Tutti si sono complimentati con il neopresidente comunale augurandogli buon lavoro per la particolarità delle sfide che bisognerà affrontare a cominciare dalla necessità di rilanciare il ruolo trainante dell’artigianato ragusano valorizzando le tradizioni produttive, senza dimenticare che il territorio esprime una forte vocazione imprenditoriale che va assecondata, incoraggiata e non ostacolata.
Ecco perché è stato chiesto all’amministrazione comunale di essere parte attiva di questo processo prevedendo la riduzione delle imposte a carico delle imprese, la sburocratizzazione delle procedure per accorciare i tempi di avvio dei lavori pubblici e privati venendo, in tal modo, incontro alle esigenze delle imprese e dei cittadini. In questo senso è arrivato il conforto del sindaco il quale ha dichiarato di essere stato, e continuerà ad esserlo anche in futuro, sempre vicino alle esigenze della categoria.
“Puntiamo a creare – ha detto nella relazione la responsabile organizzativa Caldarera – una nuova progettualità, difendendo il lavoro che c’è ma soprattutto creando nuove occasioni di sviluppo. Sono sicura che con il nuovo gruppo direttivo avvieremo un positivo percorso che ci porterà a potere contare su una organizzazione più forte, combattiva e soprattutto più aderente ai bisogni dei nostri associati”.