Arcieri, figuranti e turisti domenica ad Enna per la Settimana federiciana

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Ultima giornata in calendario per la Settimana federiciana ennese, quella di domenica, ricchissima di appuntamenti che richiameranno a Enna arcieri, figuranti e turisti da tutta la Sicilia e oltre.

Arriveranno da tutta Italia, infatti, gli arcieri e i loro accompagnatori che a partire dalle 9 daranno il via alla tappa di Campionato italiano di arcieria storico-medievale alla Villa Torre di Federico. Alle 16 in piazza VI Dicembre si terrà poi la finale del Campionato italiano per Città.

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La manifestazione sportiva, voluta in città dal Gruppo storico medievale di Enna e impreziosita dalla presenza di Carlos Alberto Owen (presidente della Lega arcieri medievali), ha visto la collaborazione delle compagnie siciliane di arcieria, mobilitatesi appositamente da San Marco D’Alunzio, Santo Stefano di Camastra, Montalbano Elicona, Capizzi, Calascibetta, Ravanusa, Manforte San Giorgio e Randazzo.

“Si tratta di borghi medievali stupendi che fanno ogni anno da cornice alla tappe siciliane del campionato italiano della Lega degli arcieri medievali – spiega Ludovico Vella, presidente del Gruppo storico medievale di Enna – la collaborazione di tutte le compagnie siciliane rappresenta una novità assoluta, visto che il campionato italiano è sempre stato organizzato da un singola città (come San Marino, Arezzo e Firenze). Il nostro motto è: senza unione e condivisione, non può esistere lo sport”.

sbandieratori

Piccola chicca, i bersagli per gli arcieri dislocati domani nella Villa Torre di Federico costruiscono un percorso storico dedicato alla vita di Federico II.

Partirà alle 16.30 dall’Eremo di Montesalvo il Gran Corteo Storico, evento clou della manifestazione federiciana. Ecco i gruppi storici che sfileranno in corteo fino al Castello di Lombardia: musici e sbandieratori “Città di Noto”, giullari di corte “I Giullares”, gruppo di danze orientali Ajnabine, componenti dell’Ordine dei templari e cavalieri di Malta del Sovrano ordine di San Giovanni di Gerusalemme, i falconieri dell’Accademia siciliana falconieri “Federico II di Svevia” del maestro falconiere Agatino Grillo, “I tamburi di Giarratana”, i gruppi storici Borgo medievale di Caccamo, di Gela, di Castelvetrano, di Roccapalumba, del borgo medievale di Montalbano Elicona, della Pro Loco di Pietraperzia, i musici di Piazza Armerina, l’Ordine dei cavalieri di Plutia e International dance di Piazza Armerina, gruppo di musici “Magistrato dei quartieri” di Piazza Armerina.

Sfileranno in corteo anche un gruppo di bambini dell’istituto comprensivo Santa Chiara diretto da Maria Concetta Messina e formato da Mattia Gurrera, Samuele Passero, Primo La Paglia, Alexandra Teleanu, Mattia Passamonte, Carola Caramanna, Swami Caramazza, Martina Telaro, Davide Randazzo, Paolo Perticaro, Giulia Vetri, Maria Pia Messina e coordinato dalle insegnanti Fenisia Mirabella e Adele Tirrito.

Ci saranno pure i giovani musici ennesi, allievi del liceo musicale Alighieri di Enna, diretto da Marinella Adamo. Si tratta di alcuni componenti della classe di musica d’insieme diretta dal docente Luigi Botte: alla tromba c’è Stefano Coniglio, al flauto Matteo Puglisi, alla chitarra Antony Signorelli, ai tamburi Elia Moceri e Giovanni Pardi. Sfileranno come figuranti le studentesse del liceo di Scienze Umane Alighieri Alessia Scarlata, Federica Di Dio, Paola Martinez, Serena Vaneria, Sofia Sberna e Roberta Carcò.

La corte federiciana sarà impersonata da un gruppo di studenti dell’istituto professionale “Federico II” con capo la dirigente scolastica Giuseppina Gugliotta: si tratta di Erika Asaresi, Davide Trovato, Alba Chiara Passamonte, Rossana Costa, Giada Galati, Alessandra Faraci, Emanuele Sinatra, Giuseppe Maenza, Vincenzo Manuele e Gioia Gervasi.

U Pupulu Settimana federiciana

In corteo, immancabilmente, le squadre degli otto quartieri storici di Enna, U Pupulu (il cui reggente è Armando Schillaci), U Sarbaturi (retto da Giuseppe D’Agristina), San Pitru (guidato da Antonietta Merlo), Beddivirdi (con a capo William Savoca), Sant’Agustinu (capitanato da Salvatore Patti), A Chiazza (con la reggente Maruzza Prato), I Funnurisi (guidati da Nella Rizza), San Tumasi (con in testa Anna Dongarrà), gli arcieri ennesi del Gruppo storico medievale di Enna e della Compagnia degli arcieri del Castello di Enna.

Il servizio d’accoglienza è curato da Giuseppe Castronovo, Paolo Lodato, Adelia Martorana, Angelo Di Pasquale, Biagio Di Dio, Fabio Sanfilippo e i soci della Pro Loco Proserpina di Enna.

sbandieratori Enna

Saranno tre le tappe del corteo: la prima in piazza Municipio (difronte al teatro Garibaldi) dove, per la prima volta nella storia della Settimana federiciana, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, consegnerà all’imperatore Federico II le chiavi della città. La cerimonia sarà sottolineata dall’annuncio del castellano e arricchita dalle esibizioni degli sbandieratori di Noto, la danza dei nastri e l’esibizione dei musici, a cura dell’Ordine dei cavalieri di Plutia di Piazza Amerina (diretti da Raffaella Motta) e da International Dance di Piazza Armerina (diretta da Osvaldo e Daniela Lo Presti).

Seconda tappa, il Duomo per l’omaggio floreale di Federico II e Costanza d’Aragona a Maria Santissima della Visitazione, patrona del popolo ennese. Terza tappa, il Castello di Lombardia.

Qui, la cerimonia di chiusura all’interno del mercato medievale organizzato dalla Pro Loco Proserpina di Enna, sarà condotta da Mario Vaccaro e vedrà il susseguirsi di spettacoli ed esibizioni ispirate alla cultura medievale. Il gruppo storico Borgo medievale di Caccamo, collaborato dai bambini dell’istituto comprensivo Santa Chiara di Enna, metterà in scena il rito dell’investitura della spada. I cavalieri di Plutia daranno vita invece a “La strega e i Normanni”, con combattimenti, danze e fuoco.

corte federiciana 2017

Ci sarà anche spazio per “La poetica siciliana alla corte di Federico II” che vedrà lo stesso imperatore svevo (impersonato da Orazio Cultreri) declamare la poesia “Poi che ti piace amore” (attribuita allo stesso Federico II), mentre il castellano Gaetano Libertino e la consorte Alessia La Paglia si esibiranno nel contrasto di Cielo d’Alcamo “Rosa fresca aulentissima”.

Seguirà il ballo di corte che coinvolgerà l’imperatore e la moglie Costanza d’Aragona (Mariagiovanna Pastorelli), la principessa Selvaggia e il principe Ezzellino III da Romano (Jessica Catalano e Francesco Russo) e il castellano con signora.

Nel finale, la cerimonia di premiazione del Palio dei quartieri 2017 alla presenza delle autorità cittadine e di tutto lo staff della Settimana federiciana con a capo la presidente della Casa d’Europa Cettina Rosso, coadiuvata nell’organizzazione da Maria Renna, Giuseppe Castronovo, Rocco Lombardo, Gioia Pugliese e Gaetano Libertino. Presente anche don Giuseppe Rugolo che ha curato i riti religiosi della settimana.

Opera Palio 2017
La nube e il cavaliere, Ornella Gullotta

Al quartiere vincitore del Palio andrà in premio anche l’opera pittorica “La nube e il cavaliere”, realizzata dalla pittrice Ornella Gullotta e che per protagonista un cavaliere che ha sullo sfondo il Castello di Lombardia.

La pittrice Gullotta, nata a Catania, diplomatasi a Enna e laureata in Pedagogia, è stata insegnante per dieci anni e poi dipendente del Comune e della Provincia di Enna. Attualmente vive tra Enna e Catania e porta avanti la sua passione di sempre, la pittura, prendendo parte a numerosi collettive e realizzando molte personali in ambito regionale e nazionale. La sua pittura si basa su tecniche miste e acquerelli e ricerca nei colori la trasparenza e la “sicilianità” della natura, nella costante sfida di catturare la luce e farla propria, in continua tensione tra materia e anima e alla ricerca di sensazioni profonde.

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