Musica, recitazione, videoproiezioni, slogan per i valori dell’Europa unita: è stato tutto questo il doppio appuntamento della Festa dell’Europa e la cerimonia di premiazione del concorso “Edoardo Fontanazza” che al teatro Garibaldi di Enna ha richiamato centinaia di studenti della città, decine di insegnanti, capi d’istituto, artisti, tutto lo staff della Settimana federiciana e l’assessore comunale Paolo Di Venti.
La manifestazione, condotta da Maria Renna (referente per le scuole della Settimana federiciana), ha visto anche la presenza delle figlie dell’intellettuale, artista, educatore Edoardo a cui è stato intitolato il premio per le scuole dalla Casa d’Europa, con la quale collabora il Centro studi “Federico II di Svevia” di Enna e che gode del patrocinio di prefettura e comune.
Confrontandosi sul tema “L’in-canto della parola: la Scuola poetica siciliana, nostos nella cultura euromediterranea”, la giuria presieduta dallo storico dell’arte Rocco Lombardo e formata dalla psicopedagogista Adelia Martorana e dai docenti Piera Giulia Camiolo, Biagio Di Dio e Maria Renna, ha conferito due primi premi, uno per la sezione scuola primaria e uno per la sezione scuola secondaria, oltre a una menzione speciale.
Sul podio con il primo premio per gli istituti di primo grado, l’orchestra didattica dell’istituto comprensivo De Amicis, formata dagli alunni delle classi medie che seguono i corsi musicali, e che ha presentato in concorso un concerto di musiche medievali. La motivazione è la seguente: “L’in-canto della parola che diventa linguaggio musicale è capace di coinvolgere ogni popolo e fondere le diverse espressioni artistiche. L’orchestra didattica con le sue melodie ispira suggestioni evocative di ambienti, immagini, suoni e colori di diverse etnie e di vari momenti storico-culturali”.
L’orchestra, guidata dai docenti di musica Stefano Termini, Elisabetta Russo, Francesco Marasà, Lucio Giunta (direttore e arrangiatore dei brani), è attiva da undici anni e si è esibita nel corso della mattinata in teatro.
Primo premio per gli istituti superiori assegnato poi al professionale “Federico II” che ha presentato (e anche portato in scena stamane) la performance musico-teatrale “Cuore meticcio. Respinti alla frontiera da un esercito di parole”. Eccone la motivazione: “Il lavoro prodotto riesce a fondere attraverso il linguaggio della parola, del corpo, della musica e del canto i vari aspetti etno-culturali che caratterizzano da sempre l’ambiente mediterraneo. L’accettazione della diversità diventa veicolo privilegiato di un percorso di crescita personale e collettivo”.
Lo spettacolo, frutto di un laboratorio teatrale diretto da Elisa Di Dio con un gruppo di studenti, ha la regia di Francesca Incudine e Giorgio Rizzo. Hanno collaborato Elena Pirrera e Rossella Trovato.
Una targa di merito con menzione speciale è stata assegnata infine a una favola creata da due studenti del liceo delle Scienze umane “Dante Alighieri” per “la capacità di calarci con immediatezza nell’atmosfera medievale presentando il personaggio di Federico II in una dimensione umana che lo rende accattivante nella sua attualità. Il testo trasmette il messaggio positivo della prevalenza di sentimenti d’amore, di rispetto dell’altro e di solidarietà, basi fondanti della giusta convivenza”.
Continuano intanto domani, mercoledì, gli appuntamenti della Settimana federiciana. Il quartiere di Fundrisi dalle 17.30 in poi sarà protagonista della rievocazione storica dell’arrivo di Federico II (appuntamento alla Porta di Janniscuru), la benedizione e l’omaggio alla Madonna dell’Indirizzo con omelia di don Giuseppe Rugolo (chiesa di San Bartolomeo), giochi medievali a squadre con la corsa con il sacco e degustazione serale di piatti della tradizione medievale.
Il team della Croce rossa ennese, presieduto da Antonino Insinga, offre assistenza a tutti i giochi di quartiere.