Nuove sinergie tra realtà ennesi del mondo del volontariato per far crescere la Settimana federiciana, favorire l’aggregazione giovanile e ritrovare la memoria storica della città.
Alla presenza dei rappresentanti degli otto quartieri storici (il campione in carica San Pitru, U Sarbaturi, U Pupulu, Beddivirdi, I Funnurisi, San Tumasi, Sant’Agustinu e A Chiazza) con i loro variopinti gonfaloni, stamane nella sede ennese della Uisp sono state presentate tutte le novità del Palio federiciano che partirà lunedì pomeriggio.
L’appuntamento è infatti per lunedì alle 18 in piazza Duomo. Con una solenne cerimonia si aprirà la Settimana federiciana e si darà il via al Palio “Federico II” e ai giochi medievali senza barriere tra i quartieri. Riprendendo una vecchia tradizione del Palio, si celebrerà la benedizione delle squadre, curata da don Giuseppe Rugolo.
Un annunzio in pieno stile federiciano verrà poi dato dal “castellano” Gaetano Libertino, che avrà al suo fianco un gruppo di studenti del liceo musicale Alighieri che si esibiranno come musici medievali.
Si proseguirà quindi con i giochi medievali a squadre: tiru cu firru di cavaddu (tiro con ferro di cavallo), scaccia ‘a nuci (schiaccia la noce) e tiru cu l’arcu (tiro con l’arco). In serata, infine ci si sposterà nel vicino quartiere del Santissimo Salvatore per l’assaggio di antichi sapori, in collaborazione con l’Avis.
Nell’incontro, moderato dal giornalista Riccardo Caccamo, è stato annunciato ufficialmente il coinvolgimento della Uisp nei giochi medievali. Il presidente provinciale Giovanni Casano ha spiegato che il suo team scenderà in campo fornendo gli arbitri per tutte le gare dei tornei: “La Uisp ha insita nel suo dna l’indole sportiva associata alla vita sociale e siamo quindi ben lieti di aderire a questa manifestazione”, ha detto, anticipando anche che domenica 14 mattina la Uisp dà il via a Bicincittà per le vie di Enna.
New entry nei giochi, anche la Compagnia degli arcieri del Castello, rappresentata da Gaetano Campisi: “Vogliamo dare un contributo alla crescita del Palio – ha dichiarato – due dei nostri arcieri saranno parte attiva di tutte le otto squadre”. Grazie al sostegno della Casa d’Europa, la stessa compagnia ha annunciato la volontà di aprire al più presto una scuola di arceria a Enna.
Anche l’Enna calcio abbraccia il sogno del Palio federiciano, fornendo un gruppo di propri tesserati, giovani sportivi che saranno distribuiti nelle varie squadre. L’amministratore delegato Fabio Montesano ha voluto sottolineare che “l’Enna calcio non è solo una società sportiva, ma vuole contribuire al rilancio della città in tutti i suoi settori e per questo motivo è felice di dare il proprio contributo”.
Confermate le collaborazioni con l’associazione italiana cronometristi “Angelo Barbarino” e con i volontari dell’Avis Enna e con le scuole della città. Il referente dei giochi medievali Giuseppe Castronovo ha tenuto ad aggiungere: “Se siamo partiti undici anni fa con quattro squadre e oggi ne abbiamo otto, il merito è delle sinergie create con le diverse realtà presenti in città. Oggi i nostri giochi sono una tradizione che si rinnova grazie all’impegno profuso da tutti i quartieri, sono aperti ai disabili e sono fruibili da tutti perché si svolgeranno tra piazza Duomo e piazza Vittorio Emanuele, non più soltanto all’interno degli antichi quartieri”.