Domenica 14 maggio alle ore 19 al Batioca Wine-Coffee sarà inaugurata la mostra “Luce e Poesia Siciliana #6” dell’artista modicana Federica Gisana. Saranno esposti lavori ad olio su tela e su tavola facenti parte della sua attuale ricerca.
L’illusione e la realtà creata dai suoi dipinti sono il soggetto principale della sua pittura che racconta l’immaginario, il sogno, il reale e il vissuto. Essi sono legati anche alla memoria del suo passato, ovvero sono il risultato finale di una simbiosi mentale.
La natura, la vita quotidiana, il cinema, il confronto e il dialogo con le persone hanno suggestionato la sua pittura in modo unico e personale. I suoi lavori, attraverso un dialogo interiore, trascinano lo spettatore a riconoscersi e a riflettere sulla propria identità e senso della vita.
Federica Gisana restituisce, così, al territorio Modciano l’identità culturale, l’emozione vitale e il valore estetico. L’artista presenta una selezione di opere uniche dedicate all’evento. La mostra, a cura di Franco Fratantonio, sarà aperta dal 14 maggio all’11 giugno presso i locali del Baiotica in via S. Giuliano 93 a Modica, potrà essere visitata tutti i giorni dalle 8 alle 23.
Biografia
Federica Gisana (Italia-1985) vive a Modica.
Ha completato una laurea in Pittura Vecchio Ordinamento presso l’Accademia di Belle Arti di Catania nel 2008. Ha partecipato a diverse mostre collettive a Milano, Livorno, Sarzana, Ancona, Catania ecc…, e internazionali in Macedonia. Nel 2015 partecipa a un’importante collettiva “Paratissima Skopje Internetional Contemporary Art Fair presso lo Youth Cultural Center, a cura di Nada Prlja, Skopje. Dopo una ristretta selezione nel 2016 al Workshop “Ritratto a mano” presso Caramanico Terme, in Abruzzo, con Gianni Caravaggio artista tutor e insegnante presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano coadiuvato dall’artista Giuseppe Pietro Niro e Giuliana Benassi. A Dicembre 2016 ha partecipato ad una collettiva d’arte contemporanea “HeArt”, con importanti artisti di tutto il territorio siciliano, presso il Policlinico Vittorio Emanuele di Catania a Cura del collezionista e curatore Filippo Pappalardo, della curatrice Valentina Barbagallo e critico d’arte Demetrio Paparoni.
Parallelamente alla pittura ha insegnato Anatomia Artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Ragusa, Disegno e Storia dell’Arte presso il Liceo Socio-Psico pedagogico di Comiso e diversi progetti d’arte in diverse scuole per allievi di scuola secondaria di primo grado, primaria e infanzia.