Ong – Zuccaro, Legnini (Csm): "Non ho fatto intimidazioni!" – Gasparri (F.I.): "Dichiarazioni hanno valore intimidatorio"- Salvini: "Aspetto arresti e sequestro di navi"

nave migranti Porto di Catania
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Sul caso Ong, che il dibattito politico ed anche quello all’interno della magistratura sta trasformando in caso Zuccaro, si susseguono le dichiarazioni e le prese di posizioni.

Il vicepresidente del Csm (consiglio superiore della magistratura) avvocato Giovanni Legnini, in un’intervista dei giorni scorsi a Radio radicale, così dichiarava: “Qualcuno ha detto addirittura che io avrei formulato delle intimidazioni per aver ricordato che l’azione disciplinare non spetta a noi ma ad altri. Il Csm invece può assumere l’iniziativa nel caso residuale, cioè qualora si verifichino fatti incolpevoli o comunque non esattamente previsti dalla disciplina e che possano determinare una lesione dell’immagine di terzietà e indipendenza della magistratura. Quindi noi ci occuperemo eventualmente di questo profilo”.

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A Legnini risponde il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia: “Confermo che le continue uscite pubbliche del vicepresidente del Csm Legnini sulla vicenda delle Ong e sulle giuste indagini promosse dal procuratore di Catania Zuccaro hanno un valore intimidatorio. Lo ribadisco: si vuole paralizzare l’azione di una Procura che ha avuto il coraggio di indagare su un capitolo sconcertante di scafismo di Stato che le istituzioni italiane stanno alimentando”.

Si stanziano – ha dichiarato Gasparri – quasi 5 miliardi per gli immigrati in Italia suscitando le voglie dei prossimi Buzzi. Si incentiva con le Ong, le operazioni militari e la Guardia costiera un esodo di massa verso il nostro Paese. Si finisce per facilitare la lucrosa attività dei mercanti di morte. In tutto questo Legnini continua a esternare ogni giorno contro Zuccaro. Su mandato del partito da cui proviene? Sono certo di no. Ma allora serve un atteggiamento più sobrio. E se vuole attivarsi posso dargli io un’utile indicazione. Vada a leggere il ‘comizio’ del magistrato Di Matteo che nei giorni scorsi si è messo a dire di tutto e di più sulle riforme, sul dialogo tra i partiti, su Berlusconi. Il vicepresidente del Csm non ha sentito le parole di Di Matteo? Si informi e si occupi di cose che meritano, quelle sì, la sua attenzione e la sua energia che ben conosciamo”.

E non fa mancare la sua “opinione” anche Matteo Salvini, leader della Lega, ospite in questi giorni di Catania: “Ci aspettiamo i primi arresti. C’è qualcuno che non fa volontariato, ma fa soldi sulla pelle di questi disgraziati. C’è qualcuno al soldo degli scafisti, c’è qualcuno che sta facendo pulizia etnica sia in Africa che in Italia. Aspettiamo i primi arresti e i primi sequestri di imbarcazioni. Un Paese serio comincia a sequestrare delle imbarcazioni. Purtroppo al Governo abbiamo gente poco seria”.

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