Finanziaria al centro di un confronto fra il presidente della regione, Crocetta, e dell’ARS, Ardizzone. Al termine Crocetta ha dichiarato:“Non c’è una chiusura del governo sulla possibilità di reinserire nella finanziaria 4 – 5 norme del collegato, che contiene alcune disposizioni stralciate dalla manovra. Tra queste c’è “la fusione del Cas con l’Anas o l’articolo sulla programmazione dei fondi per la progettazione”.
Quanto alla norma che prevede la liquidazione di Riscossione Sicilia, stralciata dal testo della manovra, Crocetta ha precisato che “deve essere riscritta e che non può avere i tempi dell’esercizio finanziario”.
“C’è poi l’ipotesi di trasformare in Dipartimento la Centrale unica di committenza che deve avere un livello di autonomia che la renda al di sopra di ogni sospetto – ha detto Crocetta -. La Centrale non può essere un servizio che dipende da un assessorato. Deve avere un livello di organico vero e una responsabilità precisa“.
Poi Crocetta ha parlato della norma sui disabili. “Va riscritta per intero”, ha detto. “Bisogna cercare di capire almeno a quanto ammonta il fondo realmente disponibile ed evitare gli errori del passato. Le famiglie – ha aggiunto – non possono anticipare le spese e poi noi le rimborsiamo. Trovo sbagliato che tutta la questione dei disabili gravissimi e gravi passi attraverso gli Enti locali. La disabilità grave e gravissima va affidata alle Asp, i Comuni hanno tempi troppo lunghi”.