Lo ha reso noto il sindaco di Catania Enzo Bianco ribadendo l’importanza dell’interramento della linea ferroviaria a Bicocca per consentire il prolungamento indispensabile a realizzare la nuova pista dell’aeroporto di Fontanarossa.
“Al ministro – ha detto Bianco – ricorderò come quest’opera, che consentirà di far atterrare a Catania anche i grandi aerei, sarà decisiva per lo scalo aeroportuale maggiore del Meridione, che sta crescendo con il maggior impulso rispetto al resto dell’Italia. Ricorderò come la seconda pista è fondamentale per lo sviluppo non soltanto di Catania o del Distretto del Sudest ma dell’intera Sicilia e di un Sud che può dare un impulso decisivo alla crescita del Paese”.
“Al Governo chiederemo – ha aggiunto Bianco – di valutare con la dovuta attenzione, coerentemente con gli impegni assunti, quest’opera strategica. E sono certo che Catania e il suo aeroporto avranno come sempre l’attenzione che meritano”.
Sulla seconda pista dell’aeroporto di Fontanarossa da tempo si susseguono riunioni operative tra Ministero, Comune di Catania, Regione, Sac e Ferrovie dello Stato.
Continuano, intanto , gli interventi sul mancato finanziamento della seconda pista di Fontanarossa.
«Siamo stupiti e amareggiati, non ci aspettavano una sorpresa di Pasqua così amara! Ci appelliamo alle forze politiche siciliane e al governo regionale perché intervengano a far mantenere gli impegni. Il territorio catanese e siciliano non possono perdere l’ennesima occasione di sviluppo. Riavviamo la contrattazione territoriale e la concertazione per l’aeroporto».
Così commenta Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, la notizia del blocco del progetto di ampliamento delle piste dell’aeroporto di Catania, inserito nella manovra correttiva da 3,4 miliardi e nel Def 2017 con la motivazione di una revisione di progetto.
«Il governo regionale – aggiunge – aveva dato ampie assicurazioni sulla nuova pista di Fontanarossa, necessaria per accogliere aerei per il medio e lungo raggio. E anche il Piano operativo 2014-2020, che prevedeva l’interramento dei binari ferroviari necessario per la nuova pista, era stato approvato dal Cipe a dicembre dello scorso anno. Non possiamo tollerare che tutto ciò sia stato fermato e che occorrerà una riprogettazione. Ciò significa penalizzare ancora una volta il Sud, la Sicilia e Catania».
«La politica isolana abbia un sussulto – conclude Attanasio – e dia un segnale di responsabilità facendosi portavoce degli interessi dei siciliani. A livello locale, occorre far ripartire la contrattazione territoriale e la concertazione per l’aeroporto di Fontanarossa».