È dal 2015 e precisamente dal 28 Dicembre 2015 che alcuni settori produttivi sono stati esentati dall’obbligo di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il cosiddetto MUD. Nello specifico beneficiano di questa semplificazione i servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere, servizi degli istituti di bellezza, attività di tatuaggio e piercing.
Nel dettaglio queste aziende non avranno più l’obbligo di tenere presso la propria sede un registro ove annotare il carico dei rifiuti speciali prodotti ed il loro relativo conferimento per lo smaltimento, non dovranno altresì comunicare il dettaglio dei rifiuti conferiti con la citata dichiarazione ambientale annuale.
Questa esclusione, che era già prevista per i rifiuti taglienti e pungenti a rischio infettivo, è ora estesa a tutti i rifiuti pericolosi, ed inoltre coinvolge tutte le aziende dei settori menzionati, anche quelle che abbiano più di dieci dipendenti.
L’obbligo di tenuta del Registro di carico e scarico dei rifiuti e l’obbligo di presentazione del MUD si intendono dunque assolti, anche ai fini del trasporto in conto proprio, attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei Formulari di trasporto di cui all’art. 193 del medesimo D.Lgs. 152/2006.
“Abbiamo più volte denunciato il peso che le micro e piccole imprese devono sostenere per adempiere a tutti gli obblighi di legge – dichiarano Daniela Bottaro e Assunta Griso rispettivamente coordinatrice del settore Benessere e Sanità di CNA SIRACUSA e responsabile politiche ambientali di CNA SIRACUSA – e per questo sentiamo la necessità di diffondere le corrette informazioni alle imprese. In questo caso ai settori dell’estetica e dell’acconciatura che potranno alleggerirsi dell’adempimento ambientale del MUD e potranno comunque beneficiare dello sgravio previsto per il tributo TARI presentando la documentazione in loro possesso, i nostri sportelli e sedi sono pronti ad assistere le imprenditrici e gli imprenditori per limitare ancor più il peso derivante dagli adempimenti a loro carico”.