La crescita passa dall’efficientamento energetico della pubblica amministrazione. Di buone pratiche e strategie mirate per modificare in Sicilia la cultura sull’energia, sensibilizzando politica e impresa, si è parlato sabato alle Ciminiere in occasione del convegno, organizzato all’interno del progetto Confort, “Lo sviluppo strategico dell’efficienza energetica della Pubblica amministrazione siciliana”, al quale ha preso parte anche Sicilesco, il nuovo soggetto composto da imprese e professionisti, uniti per la diffusione della cultura dell’efficienza energetica e del risparmio, consapevoli dell’enorme vantaggio in termini di occupazione, nonché dei benefici conseguenti l’utilizzo delle nuove fonti energetiche, sull’ambiente e sulla vivibilità delle città.
“Modificare la cultura energetica, a livello di imprese ma soprattutto di pubblica amministrazione, è esigenza di tutti – ha spiegato Marco Anfuso, presidente di Sicilesco. – Non disperdere risorse fondamentali per poter cambiare la realtà esistente attraverso un’opportunità unica, a vantaggio dell’ambiente, dell’economia e dell’occupazione, è la sfida. I sindaci saranno felici quando verranno realizzati questi interventi – ha proseguito – per quello che significa in termini di risparmio energetico, di occupazione generata e delle grandi prospettive di crescita per cui occorre il partnerariato pubblico – privato, sia in termini di progettazione che di impegno economico”.
Una sfida da affrontare e vincere, come ha evidenziato Antonello Pezzini, consulente sull’energia del presidente Crocetta. “L’efficienza viene da una cultura sull’efficienza energetica che un tempo non esisteva perché un tempo chi si preoccupava di darci l’energia dall’energia primaria, quella che utilizzavamo, era l’ente di stato cioè l’Enel – ha detto. Da quando c’è la liberalizzazione, non c’è più un ente monopolistico ma tutti siamo interessati: è esplosa la competenza e la capacità di efficientare che avviene in mille modi. Ma uno degli elementi fondamentali da un punto di vista culturale per efficientare è il patto dei sindaci”.
“Oggi noi dobbiamo diffondere questa sensibilizzazione anche presso le famiglie, presso gli imprenditori perché dobbiamo arrivare a un livello di efficienza energetica di gran lunga superiore al livello attuale,- ed ha concluso – il che significa sviluppare le forme alternative di energia e rendere efficienti quelle che esistono”.