Botta e risposta tra il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. Tema del contendere: l’abusivismo edilizio. Sotto accusa, in particolare, c’è la proposta in discussione in commissione Bilancio a firma del deputato Domenico Fazio che prevede la sospensione delle demolizioni di case costruite sulla costa anche dentro i 150 metri dalla battigia.
Alla base delle polemiche, secondo il presidente della Regione, ci sarebbe la “confusione tra il ddl a firma del deputato Domenico Fazio e la proposta di legge del Governo – sottolinea Crocetta – La proposta di legge dell’assessore al Territorio e ambente è attualmente in commissione Ambiente in discussione“. Il governatore garantisce che non si tratta di sanatoria. “C’è una proposta di legge che vuole destinare alla pubblica fruizione una parte del patrimonio sequestrato per abusivismo. Non è affatto una mossa elettorale“, specifica Crocetta all’agenzia di stampa Adnkronos.
Il progetto prevede “una moratoria di qualche mese per vedere se una parte di immobili abusivi possano essere recuperati attraverso piani di recupero. Tra l’altro – aggiunge – è previsto dalla legge, di darli alla fruizione pubblica. E oltretutto non si dà nessun premio ai proprietari che demoliscono le case“. Rosario Crocetta allontana anche ogni accusa secondo cui si tratterebbe di una mossa elettorale. “I proprietari non ne avrebbero alcun vantaggio. Vengono acquisiti al patrimonio gratuitamente – specifica – Stiamo vedendo se ci può essere un arricchimento pubblico e anche l’idea se si possono fare centri sociali, ad esempio“. Poi assicura: la proposta di legge “non verrà presentata in aula senza il consenso delle associazioni ambientaliste“.
Ma i dubbi del coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, restano. “Il presidente della Regione Rosario Crocetta si affretta a dire che non ci sarà alcuna sanatoria edilizia, bensì la moratoria dell’esecuzione delle demolizioni – commenta – e questo è un fatto di una gravità inaudita perché non può essere fermata l’applicazione di una legge nazionale o, addirittura, manometterla: tutto ciò significherebbe andare contro la Costituzione e Crocetta non giochi con le parole“.
Angelo Bonelli avverte il presidente siciliano. “Crocetta governi applicando le leggi e non facendo moratorie su abbattimenti che accarezzano chi ha violato le leggi – dice – perché dietro abusivismo edilizio c’è anche la criminalità organizzata“.